è la Direttrice del MoCDA, Museo d’arte digitale contemporanea.
è giornalista, si occupa da tempo di progetti per la comunicazione di architettura e design. Autore televisivo per RAI e Sky Leonardo/Alice/Case Desing Stili, direttore editoriale e consulente di Leonardo TV, conduce in video vari programmi su tema del progetto di architettura, interior, design (Case & Stili, Living, Tendenze Casa, design.book, A2, designstart, archistart, Designmood). Collabora vari network televisivi Life Channel 810 e 151 DTV e Case Stili Design 223 DTV.
ha conseguito il dottorato in Storia dell’arte, cinema, media audiovisivi e musica presso l’Università degli Studi di Udine. Ha collaborato con la Fondazione CSC – Cineteca nazionale ed è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università eCampus. Si occupa principalmente di cinema documentario, production studies, economia del cinema, nonché di restauro e conservazione del patrimonio cinematografico.
giornalista professionista, per quasi trent’anni è stato caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ha curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le pagine della cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ha collaborato con le principali riviste di archeologia italiane. Cura l’archeoblog archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi. Al suo attivo, oltre a molti libri di storia locale, il contributo al Progetto Abydos di Paolo Renier (dal 2004), e la prima guida archeologica in italiano Iran. Tesori di Persia (1999).
è nata e vive a Bolzano. Ha dedicato gran parte dei suoi studi all’approfondimento dei fenomeni di devianza. Dopo diversi anni di attività in ambito sociale, è oggi un’operatrice culturale. Nel 2014 Marsilio ha pubblicato Ovunque tu vada, primo episodio della serie che ha come protagonista il pubblico ministero altoatesino Jakob Dekas.
docente emerito di Storia e critica del cinema presso l'Università di Padova, ha scritto libri su Antonioni, Bresson, Buñuel, Truffaut, su alcuni aspetti teorici e sul rapporto tra testo letterario e film. È nel comitato scientifico della Storia del cinema italiano (Centro Sperimentale di Cinematografia/Marsilio).
(Valencia, Spagna 1958) è Direttore Artistico di Pirelli HangarBicocca dal 2012. È stato dal 1988 al 1996 Direttore Artistico dell’IVAM (Istituto Valenciano de Arte Moderno). Dal 1996 al 2003 ha diretto il Museo Serralves di Porto. Nel 2002 viene nominato Direttore della Tate Modern di Londra, posizione che mantiene fino al 2010. Nel corso della sua carriera Vicente Todolí ha fatto parte del team curatoriale della Biennale di Venezia del 1997. Todolí ha fatto parte degli Advisory Board e dei Comitati di numerose istituzioni tra cui: Centro Reina Sofia, (Madrid), ICA di Amsterdam, Carnegie International (Pittsburgh), Manifesta International Art Foundation (Rotterdam) e Museo Serralves (Porto). Attualmente è presidente dell’Advisory Board del Centro Botín (Santander), Art Advisor per Inelcom Collection (Madrid) e membro del Comitato Scientifico della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT (Torino).
(Lerici,1954), poeta, performer, regista teatrale, è tra i massimi studiosi e traduttori italiani di classici greci. Dal punto di vista filologico si è formato a Pisa, nella facoltà di Lettere antiche, dove ha incontrato Giorgio Colli, che è rimasto un punto di riferimento fondamentale per la sua ricerca. Opere recenti: Le parole dei Sapienti: Parmenide Zenone, Melisso, Senofane (Feltrinelli 2010); Sperare l’insperabile. Per una democrazia sapienziale (Armando 2010); l’edizione Bompiani con testo greco a fronte di Tutta la tragedia greca già pubblicato con Marsilio (2011): per la prima volta al mondo un unico curatore insieme filologo drammaturgo e poeta pubblica l’edizione con testo a fronte, introduzioni, note di tutti e tre i tragici greci; Le lamine d’oro orfiche (Tallone Editore 2012); Eleusi, Orfismo. Misteri e tradizione iniziatica greca (Feltrinelli 2015); Seminare il possibile: democrazia e rivoluzione spirituale (Alboversiorio 2015); Guardare negli occhi la Gorgone: piccolo vademecum per attraversare le paure (Agorà & Co. 2016); Sulla Morte: considerazioni sul possibile Oltre(Le parole 2017); La degenerazione della politica e la democrazia smarrita: una nuova etica per la sopravvivenza della civiltà (Armando 2018); Attraverso-Oltre: della conoscenza, della solidarietà, dell’azione (Moretti e Vitali 2019); Negli abissi luminosi: sciamanesimo, trance e estasi nella Grecia Antica (Feltrinelli 2021); Nel nome di Sophía. Un manifesto contro il Transumanesimo (Agorà & Co. 2022); I Greci in noi: dalle origini della nostra cultura, alla deriva transumanistica (Meltemi 2023); Parmenide. Dell’origine (Feltrinelli 2023).
è ricercatore senior presso la Fondazione Nord Est, dal 2019 associato con incarico di collaborazione all’IRCrES - CNR e dal 2007 professore a contratto di Economia dell’integrazione europea presso l’Università di Padova. Negli ultimi anni si è occupato dell’uso di dati non convenzionali nell’analisi economica.
, giornalista britannico, dirige «New Humanist», la rivista della Rationalist Association. Ha pubblicato articoli e reportage per «London Review of Books», «The Guardian», «The New York Times» e «Al Jazeera». Nel 2017 ha vinto il Migration Media Award per il miglior articolo sul tema delle migrazioni. Nel 2013 è uscito Bloody Nasty People: The Rise of Britian’s Far Right, finalista all’Orwell Prize.
Lucio Tufano si è laureato a Napoli, dove è stato borsista dell’Istituto Italiano di Studi Storici. Addottorato in filologia musicale all’Università di Pavia-Cremona, si è perfezionato nell’ateneo patavino. Le sue ricerche vertono principalmente sull’opera del Settecento. Ha pubblicato la raccolta di saggi I viaggi di Orfeo. Musiche e musicisti intorno a Ranieri Calzabigi (Roma, Edicampus, 2012) e ha curato l’edizione critica del Lucio Silla e del Lucio Cornelio Silla dittatore di Giovanni De Gamerra (Treviso, Diastema, 2013).