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Maurizio Cattelan Breath Ghosts Blind

Maurizio Cattelan Breath Ghosts Blind


pp.224, 1° ed.
978-88-297-1107-9
In occasione della retrospettiva Breath Ghosts Blind, in programma dal 15 luglio al 20 febbraio 2022 presso Pirelli HangarBicoccaa Milano, una monografia che presenta approfondimenti sulle nuove opere concepite per la mostra insieme alla riconfigurazione di un’opera storica di Maurizio Cattelan.
 
Breath Ghosts Blind accompagna l’omonima personale di Maurizio Cattelan a Pirelli HangarBicocca, un ambizioso progetto sviluppato dall’artista e prima mostra in Italia dopo molti anni. Nel mettere in scena una complessa rappresentazione simbolica del ciclo della vita e affrontando temi come la memoria e il senso di perdita individuale e collettiva, il progetto include opere e immagini iconiche del percorso di Cattelan, insieme a un nuovo corpo di lavori realizzati appositamente.
«Nel caso di Pirelli HangarBicocca, l’architettura industriale mi ha ricordato – scrive Maurizio Cattelan – un’enorme cattedrale abitata dai fantasmi del suo passato di fabbrica. Lì l’intruso ero io e a quel punto potevo solo usare a mio vantaggio il senso di minaccia che provavo: sono partito dalla fine con Blind e il resto delle opere si è mimetizzato nello spazio, come se i lavori fossero sempre stati lì».
La monografia approfondisce e offre una lettura inedita del lavoro dell’artista, presentato attraverso contributi critici di autori e voci di rilievo internazionale che da anni seguono il lavoro di Cattelan, come Francesco Bonami e Nancy Spector, insieme a ulteriori approfondimenti tematici di filosofi, teologi e scrittori quali Arnon Grunberg, Andrea Pinotti e monsignor Timothy Verdon. Completano il volume le immagini che documentano il progetto di mostra e una conversazione dell’artista con i curatori, oltre a una selezione di testi ripubblicati e tradotti per l’occasione della filosofa e scrittrice Susan Sontag (1933-2004), dell’intellettuale e traduttrice Giustina Renier Michiel (1755-1832) e del poeta e scrittore curdo-siriano Golan Haji.