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Scritture ferite

Scritture ferite

Innesti, doppiaggi e correzioni nella letteratura rinascimentale
1° ed.
978-88-297-0074-5
Il volume tratta due capitoli di storia culturale italiana della prima età moderna. Da una parte, alcune esperienze cinquecentesche di doppiaggio intertestuale, interdiscorsivo e intermediale di storie, personaggi e temi tratti dall’Eneide di Virgilio e dalle Metamorfosi ovidiane. Dall’altra, il fenomeno del travestimento spirituale, condotto per invasivo innesto o impalpabile correzione, delle opere di Petrarca, Boccaccio, Ariosto e Tasso nell’età della Controriforma. In entrambi i casi, l’analisi della ricorrenza di materiali poetici, nuclei narrativi, formule iconografiche e lo studio della sovrapposizione tra figure appartenenti a tradizioni culturali differenti consentono di indagare le dinamiche di riconfigurazione stilistica e rifunzionalizzazione ideologica di temi, rappresentazioni e narrazioni. Alla base degli esercizi di lettura qui proposti c’è un’idea della riscrittura letteraria come azione e controazione culturali in grado di legittimare l’ideologia dominante, ma anche di svelare le costruzioni discorsive del potere.

Autore

è ricercatore in Letteratura italiana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove insegna Letteratura del Rinascimento. Autore dei volumi Petrarcheschi segni di memoria. Spie, postille, metafore (Edizioni della Normale 2008) e Vedere versi. Un manoscritto di emblemi petrarcheschi (La stanza delle scritture 2012), ha curato edizioni commentate di testi rinascimentali e barocchi, e composto saggi su Ariosto, Dolce, Flaiano, Torelli, Tasso, Tesauro e sui rapporti tra letteratura e arti visive.