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Gli ultimi della steppa

Gli ultimi della steppa

traduzione di

pp. 512, 1° ed.
978-88-297-1387-5

Quando Michail Aleksandrovič riceve dalla Mongolia i resti di un cavallo selvatico, ne rimane folgorato: il teschio che tiene tra le mani corrisponde a quello di un esemplare considerato estinto da lunghissimo tempo, tanto che il giovane zoologo di San Pietroburgo comincia subito a sognare una spedizione negli altipiani a oriente, alla ricerca della specie che affonda le sue radici in tempi remoti, forse la più antica esistente, di cui i nomadi non hanno mai smesso di raccontare. Un’impresa apparentemente impossibile, che l’incontro con un esploratore entusiasta renderà d’un tratto concreta. Poco più di cento anni dopo, Karin lascia Berlino insieme al figlio e si avventura nella riserva di Hustajn per realizzare il più grande piano di salvaguardia naturale di tutti i tempi: grazie a lei, quegli stessi cavalli un tempo liberi e selvaggi, con i quali sin da bambina condivide un legame profondo, stanno per tornare alle vaste steppe delle origini. Ce la faranno a sopravvivere? E che ne sarà di quelli rimasti nei parchi faunistici di un continente sconvolto dai cambiamenti climatici, da carestie e alluvioni, di cui Eva, in un futuro molto vicino, si prende cura nella sua fattoria?

Autore

(1975) vive a Oslo con il marito e i tre figli. Scrittrice e sceneggiatrice per la tv, dopo numerosi libri per ragazzi si è affermata internazionalmente con il suo primo romanzo per adulti, La storia delle api (Marsilio 2017), pubblicato in trentadue paesi e vincitore del riconoscimento letterario più ambito in Norvegia: il Premio dei librai. Dopo La storia dell’acqua (Marsilio 2018), Gli ultimi della steppa, finalista al medesimo premio, è il terzo libro della prevista quadrilogia sul clima, che verrà adattata in una serie tv.