Jane Austen

Jane Austen. La vita di Jane Austen (1775-1817) si svolge in una dimensione domestica che sembra esaurirsi nei piccoli eventi di una comunità chiusa su se stessa e sorda ai grandi drammatici conflitti che stavano cambiando radicalmente il mondo: un discreto benessere economico, che le derivava dal padre reverendo anglicano, la vita di provincia nel villaggio di Steventon, nell’Inghilterra meridionale, alternata da viaggi e residenze a Bath, un precoce amore per la scrittura, le recite in famiglia con i fratelli e l’amatissima sorella Cassandra, i balli e gli incontri nel vicinato, un unico amore mai sbocciato per un giovane irlandese dal brillante futuro. Ma, come scrive Virginia Woolf, che la definì «la più perfetta artista tra le donne, la scrittrice i cui libri sono tutti immortali», Jane Austen è maestra di racconti ed emozioni assai più profonde di quelle che appaiono in superficie. La sua vita è quindi la storia dei suoi scritti: da quelli giovanili, spesso incompiuti e rimasti inediti fino alla morte, ai grandi romanzi, tutti pubblicati anonimi e gli ultimi due postumi: Ragione e sentimento (1811), Orgoglio e pregiudizio (1813), Mansfield Park (1814), Emma (1815), Persuasione (1817) e L’abbazia di Northanger (1817)

I libri di Jane Austen