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Comunità e razionalizzazione

Comunità e razionalizzazione

Ricerca sociologica su un caso di sviluppo industriale
a cura di

pp. 384, 1° ed.
978-88-317-9941-6
Alessandro Pizzorno, riconosciuto maestro della riflessione politico-sociale in Italia, alla fine degli anni cinquanta fu incaricato di condurre una ricerca all'interno della comunità di Rescaldina, divenuta allora una vera e propria company town, centrata sugli stabilimenti Bassetti, al pari di quanto era accaduto a Ivrea con la Olivetti. Nel lavoro sul campo, Pizzorno ottenne l'appoggio dell'intera popolazione, intessendo rapporti, vivendo negli ambienti e nelle famiglie. Da quell'esperienza nacque questo volume che descrive con grande chiarezza l'impatto delle dinamiche di industrializzazione, e della conseguente razionalizzazione, sulla comunità: il cambiamento dei rapporti sociali, del senso del lavoro, dei valori culturali, del tempo libero, delle forme associative. A mantenere costante nel tempo l'interesse per Comunità e razionalizzazione, oltre all'indiscutibile valore scientifico, una tecnica narrativa in grado di individuare modalità espressive che hanno prodotto un resoconto della ricerca fruibile ai più. «Ciò che rende così attuale il libro - spiega Tommaso Vitale nell'introduzione che dà conto del contesto intellettuale in cui ebbe origine la ricerca e delle ragioni della sua fortuna - è che questa logica, questo modo di descrivere ogni aspetto comunitario osservato, storicizzarlo, tentare di spiegarlo, soppesarne elementi di generalità e specificità, questo modo di procedere non è restituito sinteticamente solo nei suoi risultati, ma è trasformato in tecnica narrativa».

Autore

(Trieste, 1924) è un sociologo di fama internazionale. Già direttore del Centro di Relazioni industriali della Olivetti di Ivrea, docente di Teoria sociale all'Istituto Universitario Europeo di Fiesole, è stato fellow del Nuffield College di Oxford, direttore del Dipartimento di Sociologia dell'Università statale di Milano e professore di Sociologia a Harvard. Membro fondatore dell'Academia Europaea, è autore di numerosi studi sulla sociologia politica, urbana e del lavoro, tra cui: Le classi sociali (il Mulino 1959), I soggetti del pluralismo: classi, partiti, sindacati (Einaudi 1960), Le radici della politica assoluta (Feltrinelli 1993), Il potere dei giudici. Stato democratico e controllo della virtù (Laterza 1998). Recentemente ripubblicati: la raccolta di saggi Il velo della diversità. Studi su razionalità e riconoscimento (Feltrinelli 2007) e l'ormai classico Sulla maschera (il Mulino 2008). Nel 2004 gli è stata assegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica al Premio Nazionale Letterario Pisa.