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Che cosa significa essere americani

a cura di
978-88-317-7928-9

In questi giorni difficili, dopo i devastanti attentati terroristici dell’11 settembre al World Trade Center e al Pentagono, l’identità della nazione americana dimostra tutta la sua forza positiva. Occidente e Oriente vivono insieme nei quartieri delle città americane, e certamente in molti altri stati del globo: non ci sono confini geografici definibili dentro i quali contenere l’altro.

Negli Stati Uniti le diversità condividono gli stessi spazi e gli stessi simboli politici e questa consapevolezza è così palpabile che non può non stupire positivamente. È forse il segno più tangibile del fatto che la convivenza di culture diverse nell’adesione a un patto costituzionale e ai suoi principi è una ragione di democrazia e di ricchezza civile. Di questa ricchezza il libro di Michael Walzer è una testimonianza che il tempo rinnova nel valore e nel significato.

Michael Walzer è professore di scienze sociali all’Institute for Advanced Study di Princeton. Autore di numerosi celebri volumi, molti dei quali in traduzione italiana, recentemente ha pubblicato Ragione e passione, Milano 2001.

Autore

(New York, 1935) è uno dei maggiori filosofi americani viventi. Ha scritto di filosofia politica e morale. Professore emerito dell'Institute for Advanced Study di Princeton. Direttore per più di trent'anni della rivista «Dissent». Tra le sue numerose opere: Guerre giuste e ingiuste (1977), Esodo e rivoluzione (1985), Sfere di giustizia (1987), Sulla tolleranza (1997), Sulla guerra (2004). Marsilio ha pubblicato Cosa significa essere americani (1992).