"Uomini politici, attrici, registi, vip, giornalisti, psichiatri, arrampicatrici sociali, teatranti, emiri, aristocratici decaduti costituiscono i personaggi di questa singolare kasbah trasteverina che Fernanda Pivano ha scelto come vivace e allegro contenitore romanzesco raccontandone attraverso gli occhi ingenui e mondani dell'ex hostess Lisa. Le facce, i comportamenti, le feste, le liti, l'imprevedibilità dei mutamenti sociali e culturali, le difficoltà e le piacevolezze, le incomprensioni improvvise, i vincoli di autentica amicizia. Ma sono soprattutto storie di donne che si intrecciano e si accostano con una delicatezza e una tenerezza che costituiscono i toni portanti del romanzo, di questa "ronde" di destini solitari che ruotano attorno all'immutabile e prezioso valore della solidarietà femminile" Pier Vittorio Tondelli

Fernanda Pivano, personaggio di spicco del mondo culturale italiano, traduttrice e grande divulgatrice della letteratura americana, è autrice di saggi, memorie e antologie. Tra i suoi scritti: Beat, Hippie, Yippie (1972, 1977, 1990, 1996), L'Altra America negli anni Sessanta (1971, 1978, 1983), Intervista a Bukowki (1982, 1997), Biografia di Hemingway (1985, 1996). Ha inoltre scritto due romanzi: Dov'è più la virtù (Marsilio 1997) e La mia kasbah con cui ha vinto il Premio Campione nel 1989.