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Origini e sviluppo della città moderna

Origini e sviluppo della città moderna

14° ed.
978-88-317-5661-7
Nel rinnovato interesse teorico per i problemi della città l'autore illumina il rapporto tra urbanistica e teoria politica soffermandosi sulle enunciazioni della teoria socialistica relative all'assetto della società futura, e in particolare alla polemica tra i socialisti utopisti e il socialismo scientifico. Carlo Aymonino prospetta nel quadro della dialettica marxista, una concezione nuova della città basata sulla rottura del diaframma che separa la vita pubblica dalla vita privata, il lavoro dai consumi, la cultura dal tempo libero. E dove l'architettura abbia di nuovo una sua autonoma forma espressiva. «È soprattutto dalla individuazione delle contraddizioni interne alla stessa città che bisogna partire per fare leva per prefigurare una città di tipo diverso».

Autore

è nato a Roma nel 1926. Si è laureato presso la facoltà di Architettura di Roma nel 1950 e vi ha svolto fino al 1963 la propria carriera universitaria. Dal 1964 al 1981 ha insegnato nell'Istituto universitario di architettura di Venezia, di cui è stato direttore dal 1974 al 1979, tentando di sviluppare l'eredità di Giuseppe Samonà. Dal 1981 al 1985 è stato assessore per gli interventi sul centro storico del Comune di Roma. Ha costruito fra l'altro il complesso "Monte Amiata" nel quartiere Gallarate a Milano (1970), il liceo scientifico e gli istituti per ragionieri e geometri a Pesaro (1973/1980), il Palazzo di Giustizia di Ferrara (1977), l'insediamento residenziale "Semirurali" a Bolzano (1979), il centro direzionale Benelli a Pesaro (1981), la sistemazione di Largo Firenze a Ravenna (1981), il Colosseo a Roma (1982), le tre piazze a Terni (1985), il Teatro di Avellino (1987), la sistemazione dell'ex mulino Andrisani a Matera (1988), il Padiglione della Coffeehouse a Venezia (1989), le tre piazze dell'ex stabilimento Papa a S. Donà di Piave, il Palazzo del Cinema a Venezia (1990), le Ambasciate d'Italia a Berlino e Washington (1992). Ha partecipato alla xiii e xv Triennale e alla Biennale di Venezia del 1976. Nel 1999 gli è stata conferita la medaglia d'onore per Meriti della Scienza e della Cultura del Ministero della Pubblica Istruzione e nel 2000 è stato decorato del premio Honorary Fellow rilasciato dal The American Institute of Architects. Tra le pubblicazioni sono da ricordare La città di Padova (1970), L'abitazione razionale (1971), Il significato della città (1975), Le capitali del xix secolo: Parigi e Vienna (1975), Un progetto per il centro storico di Roma (1982), Progettare Roma capitale (1990).