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L'americano di Celenne

L'americano di Celenne

1° ed.
978-88-317-4307-5
Raccontata da tre voci diverse (un musicista jazz, un medico d’ospizio e un giovane avvocato newyorkese d’origine italiana), questa è la storia di Danny Leone, giovane emigrato negli Stati Uniti dopo la sconfitta di Caporetto e subito a suo agio nel clima festoso della New York degli anni Venti. In poco più di un decennio, frequentando jazz men, soubrette, pugili, uomini d’affari, gangster e politicanti, Danny raggiunge il successo economico che sognava da una vita. Ma la crisi del ’29 e la sconfitta di Carnera nel ’34 segnano la fine del mito americano: benché amareggiato e insofferente verso il fascismo, torna allora in Italia, dove riesce a trasformare il paese d’origine in un avamposto di “nuovo mondo”. Tra ironia e memoria, L’americano di Celenne ripercorre l’epopea dell’emigrazione oltreoceano e gli avvenimenti sociali e politici dalla Grande guerra all’Italia repubblicana, incarnando trent’anni di storia nazionale.

Autore

 è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Tra i romanzi, tutti pubblicati da Marsilio, ricordiamo: Breve storia del mio silenzio (2019, 2021; selezionato nella dozzina del Premio Strega), Gli anni del nostro incanto(2017, 2019; Premio Viareggio), L’ultima sposa di Palmira (2011, 2018; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini). Ha pubblicato inoltre L’americano di Celenne (2000, 2018; Premio Mondello, Premio Berto), La carovana Zanardelli (2008, 2022; Premio Grinzane-Carical), Viaggiatori di nuvole (2013, 2020; Premio Dessì), L’albero di stanze (2015; Premio Alassio, Premio Frontino Montefeltro) e, per Aboca, Il pioppo del Sempione(2021). Ha curato, sempre per Marsilio, Moderno Antimoderno di Cesare De Michelis (2021). È autore di diversi saggi sulla cultura del Novecento e collabora con Il Sole 24 Ore