Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Per Marsilio, dopo l’esordio con
L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), ha pubblicato anche
Ballo ad Agropinto (2004),
La carovana Zanardelli (2008),
L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini),
Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì),
Atlante immaginario (2014),
L’albero di stanze (2015; Premio Alassio-Centolibri) e
Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio Rèpaci). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del
Sole 24 Ore.
Breve storia del mio silenzio è stato selezionato nella dozzina del Premio Strega 2020.