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Esordi italiani

Esordi italiani

Gli anni dieci al cinema (2010-2015)
a cura di

pp. 352, 1° ed.
978-88-317-1843-1

Analizzare, criticare e discutere gli autori esordienti del cinema italiano degli ultimi cinque anni non significa solo portare all'attenzione generale una grande quantità di film e di registi altrimenti a rischio di oblio - in parte a causa di un sistema distributivo che non li sa valorizzare -, ma anche aprire una finestra sulle visioni, le intenzioni, i contesti, i problemi, le difficoltà, insomma il presente e il futuro dell'intero cinema del nostro paese. Il volume costruisce infatti un percorso particolarmente articolato e approfondito sul fare cinema oggi in Italia, iniziando con uno sguardo sugli esordi dei vari rinnovamenti generazionali dal Neorealismo ad oggi, mentre sul magma delle opere prime odierne, costituito soprattutto da "autarchici, strabici e visionari", provano a confrontarsi tre diversi sguardi di critici cinematografici. Ma è poi l'analisi minuziosa del contesto (cinematografico, culturale, economico-sociale) a offrire interessanti spunti di lettura sui tanti film prodotti e mai distribuiti, sui temi che raccontano, sull'utilizzo ormai consolidato del digitale, per passare poi al racconto dei generi dentro cui gli esordienti si muovono (dalla commedia all'horror) e dei vari formati utilizzati (dal cortometraggio alle webserie), fino a esaminare il mondo del documentario, la cui conoscenza è fondamentale proprio perché molti esordienti hanno già realizzato la loro opera prima passando per l'esperienza del cosiddetto "cinema per il reale". La parte conclusiva del volume raccoglie materiali critico-informativi e comprende, tra l'altro, una trentina di interviste a registi esordienti negli anni Dieci. Nelle loro risposte ci sono il presente e il prossimo futuro del cinema italiano.


XXIV Premio Domenico Meccoli “ScriverediCinema” - “Libro dell’Anno sul Cinema Italiano”