Filosofia perenne e mente naturale

Filosofia perenne e mente naturale

a cura di

pp. 376, 1° ed.
978-88-317-1569-0
Questo libro accoglie in un volume unico due opere contigue di Zolla che videro la luce negli anni Novanta del secolo scorso: La nube del telaio. Ragione ?e irrazionalità tra Oriente e Occidente (1996) e La filosofia perenne. L'incontro fra le tradizioni d'Oriente e Occidente (1999). I due testi accostati nella loro sequenza originale gettano piena luce sulla visione filosofica maturata ?da Zolla nell'ultima fase della vita, dopo aver esplorato ne La nube del telaio il vario peso che la dicotomia 'ragione' e 'irrazionalità' ha avuto nella storia ?delle idee filosofiche e religiose fino al xx secolo. Il salto da una ragione calcolante ostaggio del cozzo ?fra gli opposti, a una mente capace di riconoscersi nell'unità profonda di 'io' e 'universo', è l'approdo ?cui Zolla giungeva ne La filosofia perenne, additando una visione della realtà in cui fisica e metafisica sono congiunte. Nella Parte iii, un formidabile cambio ?di registro ci fa partecipi degli incontri 'fatali' di Zolla con un terzetto irresistibile di personaggi dell'altro ieri ?e di ieri: il Marchese di Sade, di cui da giovane curò ?le Opere, la scrittrice statunitense Djuna Barnes ?che incontrò al Greenwich Village nel 1968, e il geniale storico delle religioni rumeno I.P. Culianu assassinato ?a Chicago nel 1991. Zolla che gli fu amico, ne traccia ?un ritratto memorabile.

Autore

(1926-2002), grande intellettuale tra i più controversi e meno compresi del secondo Novecento, fondatore della rivista erudita «Conoscenza religiosa» (1969-1983), accademico e autore di fama internazionale, ha scandagliato i modelli mentali vincenti e perdenti che hanno improntato le visioni del mondo in Occidente, Oriente e nei mondi indigeni. Gli scritti polifonici di Elémire Zolla, considerato uno dei massimi conoscitori mondiali delle filosofie di Oriente e Occidente e delle rispettive tradizioni esoteriche, sono raccolti nell’Opera omnia a cura di Grazia Marchianò, autrice della biografia intellettuale dello scrittore Il conoscitore di segreti (2012), che tratteggia un vasto affresco della condizione umana scrutata egualmente nel limite e nell’illimitato. Il lascito zolliano è stato rivisitato nel convegno internazionale promosso nel ventennale della morte dall’Accademia Vivarium Novum, Villa Falconieri, Frascati, donataria dell’ingente biblioteca erudita e dell’archivio dello scrittore.
 
 
Titoli pubblicati: I letterati e lo sciamano (2012), Uscite dal mondo (2012), Filosofia perenne e mente naturale (2013), Lo stupore infantile (2014), Il serpente di bronzo. Scritti antesignani di critica sociale (2015), Archetipi. Aure. Verità segrete. Dioniso errante. Tutto ciò che conosciamo ignorandolo (20203), Le meraviglie della natura. Introduzione all’alchimia (20203), Le tre vie. Soluzioni sovrumane in terra indiana (2019), Le potenze dell’anima. Vie alla riforma interiore dal disincanto al risveglio (2020), Dal tamburo mangiai, dal cembalo bevvi... Lo stato mistico e altre questioni di antropologia spirituale (2021), L’umana nostalgia della completezza. L’Androgino e altri testi ritrovati (2022). In queste stesse edizioni: Le porte regali. Saggio sull’icona di Pavel A. Florenskij, tradotto e curato da Zolla, postfazione di G. Marchianò (2018), L’amante invisibile. L’erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica, nota al testo di G. Marchianò (20194).