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La carovana Zanardelli

La carovana Zanardelli


pp. 220, 1° ed.
978-88-297-1583-1
Nel settembre del 1902 il Presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli parte da Roma per un avventuroso viaggio in Basilicata. A capo di un corteo di politici, giornalisti, medici, orchestrali e maggiordomi, visita paesi e contrade in miseria, recita discorsi, stringe la mano di sottoprefetti, sindaci, galantuomini e gente comune, andando così incontro a un’inaspettata popolarità. Lo statista diventa eroe leggendario di un mondo decrepito e visionario, abituato a patire le ingiustizie della storia, ma desideroso di mostrare un volto festoso e scanzonato. E mentre la carovana si inerpica a bordo di treni e diligenze sui monti di una Lucania che attende il suo passaggio a suon di bande e fuochi pirotecnici, pronta ad affrontare con entusiasmo l’avventura della modernità, un fotografo raccoglie con la sua arte magica pericolosi segnali di complotto: l’intrusione di misteriosi turisti inglesi, le esibizioni di un enigmatico funambolo americano, le ambigue manovre di un’associazione anarchica e di un produttore di liquori che si contorna di insospettabili spioni. Tra epopea storica e racconto picaresco, Giuseppe Lupo dà vita a un romanzo dove verità e finzione si mescolano e la Grande Storia si intreccia alle sorti dei più umili. Seguendo le cadenze dell’epica e della cronaca, racconta un evento cruciale per il destino del Mezzogiorno, rappresentato non solo come luogo di dolore, ma come palcoscenico di sogni, un tragicomico orizzonte di contraddizioni, nonché scenario di velleitari progetti e scontri drammatici.

Autore

 è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Tra i romanzi, tutti pubblicati da Marsilio, ricordiamo: Breve storia del mio silenzio (2019, 2021; selezionato nella dozzina del Premio Strega), Gli anni del nostro incanto(2017, 2019; Premio Viareggio), L’ultima sposa di Palmira (2011, 2018; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini). Ha pubblicato inoltre L’americano di Celenne (2000, 2018; Premio Mondello, Premio Berto), La carovana Zanardelli (2008, 2022; Premio Grinzane-Carical), Viaggiatori di nuvole (2013, 2020; Premio Dessì), L’albero di stanze (2015; Premio Alassio, Premio Frontino Montefeltro) e, per Aboca, Il pioppo del Sempione(2021). Ha curato, sempre per Marsilio, Moderno Antimoderno di Cesare De Michelis (2021). È autore di diversi saggi sulla cultura del Novecento e collabora con Il Sole 24 Ore