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In viaggio su una gamba sola

In viaggio su una gamba sola

traduzione di

pp. 176, 1° ed.
978-88-297-0816-1
Alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, Irene lascia il “paese del dittatore” dove è nata e cresciuta e si mette in viaggio per “l’altro paese”. In perenne movimento tra stazioni grandi e piccole, treni e sale d’aspetto, Irene affronta il passaggio da un luogo familiare a una terra straniera, e la difficoltà di mettervi radici. Con il suo stile secco e tagliente e una narrazione priva di tentazioni sentimentali, in questo romanzo, per tanti aspetti autobiografico, il premio Nobel Herta Müller racconta l’esperienza della fuga dalla dittatura e di un esilio volontario, che non per questo risulta però meno doloroso. Racconta di un’esistenza “slegata”, ovvero priva di legami e alla ricerca di un tessuto che le permetta di connettere i momenti sparsi della sua esistenza; degli amori, delle inibizioni, di nostalgie e ricordi di una donna di trentacinque anni “non più giovane”, che vive tra i confini

Autore

è nata nel 1953 a Nitzkydorf nella regione del Banato svevo, passato alla Romania dopo la seconda guerra mondiale. Dopo gli studi nell’Università di Timişoara ha lavorato come traduttrice e poi insegnante, è  stata membro attivo del gruppo “Aktionsgruppe Banat”. Nel 1987 è emigrata nella Repubblica Federale tedesca e da allora vive a Berlino come libera scrittrice. Le sue opere, che da allora si susseguono con continuità, ottengono numerosi e importanti riconoscimenti. La sua raccolta di racconti Niederungen (in edizione parziale Bucarest 1982, Berlino 1984) è tradotta in italiano nel 1987 con il titolo Bassure. Tra le sue opere principali citiamo Herztier (1994), tradotto con il titolo Il paese delle prugne verdi; e l’ultimo, da noi ancora inedito, Atemschaukel (Altalena del respiro), uscito quest’anno, nel quale l’autrice ritorna alle tematiche della minoranza tedesca nel Banato. In italiano si segnala anche il racconto Una mosca attraversa un bosco dimezzato nell’antologia Fuoricampo, curata nel 2000 da E. Pellegrini.