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Rinascimento Babilonia

Rinascimento Babilonia

Una storia erotica dell'arte italiana

pp. 208, 1° ed.
978-88-297-0804-8
Nessuna epoca moderna come il Rinascimento è stata altrettanto dedita alla trattazione teorica sull’amore. Per oltre un secolo, infatti, malgrado le intemperanze di Girolamo Savonarola, Voluptas è stata la dea di riferimento per le penne più aguzze, mai stanche di indagare il potere di Cupido, mentre intorno esplodeva la violenza dei conflitti e l’Italia era ostaggio delle potenze internazionali che si muovevano alla sua conquista. Il Cinquecento italiano è allo stesso tempo il secolo di Pietro Aretino e di san Carlo Borromeo, e la sua vicenda letteraria e artistica appare in orbita tra i tre poli ideali di Firenze, con lo splendore neopagano dei Medici, Roma, segnata dalla maestosa decadenza della corte papale, a lungo rimossa dall’afflato censorio della Controriforma, e Venezia. In una scorribanda colta e brillante nel Rinascimento italiano, Luca Scarlini ridà giustizia (e gusto) a un periodo che ha celebrato il trionfo del corpo, mettendo in scena una galleria di personaggi bizzarri e curiosi – cortigiani ed ermafroditi, timorati di Dio e di Eros – capaci di mescolare registri aulici e triviali. Passando da Siena, Venezia, Ferrara, con incursioni a Palermo, Napoli, Londra e Lione, l’autore traccia l’inedito ritratto di una fase cruciale della storia italiana. Pescando a piene mani nel repertorio narrativo votato ai sensi, ci consegna così un meraviglioso mosaico di istantanee dalla Siena agli albori del Rinascimento, palcoscenico dell’affermazione di una nuova letteratura erotica, alle sregolatezze dei pittori del Nord nella Roma barocca.

Autore

 (Firenze, 1966), saggista, performer e drammaturgo, insegna presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e in altre istituzioni italiane e straniere. Tra i suoi libri: La sindrome di Michael Jackson. Bambini, prodigi, traumi (2012), Andy Warhol superstar. Schermi e specchi di un artista-opera (2014), Siviero contro Hitler. La battaglia per l’arte (2014), Ermafroditi. Chimere e prodigi del corpo tra storia, cultura e mito (2015), Ziggy Stardust. La vera natura dei sogni (2015), Bianco tenebra. Giacomo Serpotta, il giorno e la notte (2017), Teatri d’amore (con i disegni di Alvise Bittente, 2018), Il Caravaggio rubato. Mito e cronaca di un furto (2018), L’ultima regina di Firenze. I Medici: atto finale (2018), L’uccello del paradiso. Mario Mieli e la lingua perduta del desiderio (2020). Ha curato inoltre: Costantinopoli (2018) e Amore e ginnastica (2015) di Edmondo De Amicis; Il bacio di una morta di Carolina Invernizio (2010) e Alfabeto Poli (2013). Autore radiofonico, voce di Rai Radio 3, ha condotto il programma Museo Nazionale, ha curato mostre sulla relazione tra arte, musica, teatro, moda e scrive regolarmente su «Alias» e sul «Corriere della Sera» di Firenze.