fbpx

Paura di amare

Paura di amare

Al di là della depressione

pp. 176, 1° ed.
978-88-317-9076-5

Un libro per chi non vuole più essere solo, e desidera condividere con gli altri le emozioni della vita

Due persone, una donna e un uomo, si incontrano un'estate in un'isola croata. Lei ha 73 anni, è appena uscita da una pesante depressione che l'ha costretta per mesi dentro la sua casa romana. Che cosa è successo alla sua vita? Qualcosa è accaduto. Un evento sconvolgente che risale alla sua infanzia e che lei ha rimosso. Lui ha 56 anni, è israeliano e vive a New York. Anche lui si porta dentro un doloroso trauma che gli ha sconvolto la vita. Accade che queste due persone immediatamente si intendano e partano per un viaggio inaspettato e cruciale dentro se stessi che attraversando territori segreti e ricordi dismessi, ridisegnerà per sempre la mappa dei loro passi futuri. I dialoghi registrati e trascritti, come una lunga seduta psicanalitica, arriveranno a svelare, alla fine, un segreto completamente dimenticato. L'incontro si sviluppa come in un gioco di specchi che rivela i vuoti affettivi all'origine delle loro reciproche ferite. Sarà un'inchiesta senza pudori, un'indagine condotta con generosa sincerità senza finte timidezze, con il desiderio di entrare là dove fino a quel momento non avevano mai osato. Predominante in questo coraggioso racconto di Marlisa Trombetta e Ariel Orr Jordan lo scambio, l'intreccio, il collegamento, che indica la strada necessaria per includere gli altri nella nostra vita, evitando di restare isolati nel recinto di dolore che pensiamo invalicabile e solo nostro.

Marlisa Trombetta è nata e vive a Roma. Giornalista, ha lavorato per la BBC di Londra e poi a New York per la RCA International. Tornata in Italia alla fine degli anni '70 è stata, per 25 anni, inviata speciale e critica cinematografica del Tg2 della Rai, seguendo tutti gli avvenimenti di rilievo italiani e internazionali di quel mondo. Con Marsilio ha pubblicato La mamma cattiva (2001, quattro edizioni). Attualmente si occupa solo di scrittura.

Ariel Orr Jordan è nato in Israele e vive da 26 anni a New York. Nella sue diverse carriere include la scrittura e la direzione di oltre 25 lungometraggi per la TV tra i quali 4 film sul mondo perduto della pratica shamanica ricostruita attraverso storie e riti raccontati da libici, marocchini e kurdistanidi immigrati in Israele. Per il teatro ha ideato e diretto, assieme a Eve Ensler, il grande successo internazionale I monologhi della vagina rappresentato in 90 paesi. Dal 1986 al 2000 ha lavorato a New York come psicoterapista. E' stato anche il promotore di:"The Earling Anger Workshop", un laboratorio impegnato, con metodi assai innovativi, a curare la rabbia e i traumi di chi ha subito violenze sessuali, lavorando con le vittime ma anche con stupratori e pedofili ch nel loro passato avevano subito la stessa sorte.
Il suo ultimo documentario televisivo, una serie di ritratti su donne transessuali, è stato invitato nel 2006 in vari Festival cinematografici tra i quali: Santa Fe International Film Festival, St. Louis, Los Angeles, New York e Madrid.


 

 

 

 

 

 

 

Autori

è nata e vive a Roma. Giornalista, ha lavorato per la BBC di Londra e poi a New York per la RCA International. Tornata in Italia alla fine degli anni '70 è stata, per 25 anni, inviata speciale e critica cinematografica del Tg2 della Rai, seguendo tutti gli avvenimenti di rilievo italiani e internazionali di quel mondo. Con Marsilio ha pubblicato La mamma cattiva (2001, quattro edizioni). Attualmente si occupa solo di scrittura.
è nato in Israele e vive da 26 anni a New York. Nella sue diverse carriere include la scrittura e la direzione di oltre 25 lungometraggi per la TV tra i quali 4 film sul mondo perduto della pratica shamanica ricostruita attraverso storie e riti raccontati da libici, marocchini e kurdistanidi immigrati in Israele. Per il teatro ha ideato e diretto, assieme a Eve Ensler, il grande successo internazionale I monologhi della vagina rappresentato in 90 paesi. Dal 1986 al 2000 ha lavorato a New York come psicoterapista. E' stato anche il promotore di:"The Earling Anger Workshop", un laboratorio impegnato, con metodi assai innovativi, a curare la rabbia e i traumi di chi ha subito violenze sessuali, lavorando con le vittime ma anche con stupratori e pedofili ch nel loro passato avevano subito la stessa sorte.
Il suo ultimo documentario televisivo, una serie di ritratti su donne transessuali, è stato invitato nel 2006 in vari Festival cinematografici tra i quali: Santa Fe International Film Festival, St. Louis, Los Angeles, New York e Madrid.