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Ritratto notturno

978-88-317-7360-7

Anne-Rose D., scrittrice di versi raffinati, è all’aeroporto di Parigi con le sue valige logore: è di ritorno da un "viaggio proibito" ed è impaziente di rientrare in rue du Bac, di nuovo a casa. Anni dopo, Maurice Bruant si muove tra le stanze di quell’appartamento con i muri "né bianchi né perfettamente levigati" e i libri arrampicati per ogni parete: tra le carte trova la "folle autobiografia" di Anne-Rose, un diario le cui pagine contengono l’intera vita della sua antica amante, la solitudine, il dolore dell’infanzia, la passione perduta per un assurdo gesto di violenza, l’amore mai più ritrovato. Una vita segnata da disagio e illusioni, il sogno di un viaggio che si fa ossessione, il fastidio per l’insensibile volgarità del mondo intorno a lei. Quel mondo che si agita per le vie di una Parigi dove Anne-Rose continua a vivere sentendosi una "turista", un’esclusa, quasi la gente "volesse rimproverarle tutti i versi composti".

 Di Concerti senza orchestra hanno scritto:

"Nicola Lecca mostra un’innata vocazione al racconto e una strumentazione stilistica degna di riguardo" Ermanno Paccagnini, Il Sole 24 Ore

"Sono certo che sia nato uno scrittore vero, di talento superiore" Fausto Gianfranceschi, Il Tempo

"Il miglior esordio di quest’ultima stagione letteraria" Renato Minore, Il Messaggero

"Su questo nuovo e giovane autore c’è da contare per il futuro della nostra letteratura" Mario Rigoni Stern

 Nicola Lecca è nato a Cagliari nel 1976. Collabora alle pagine culturali di diversi quotidiani nazionali e per alcuni programmi di cultura della RAI. Con Marsilio ha esordito con la raccolta di racconti Concerti senza orchestra (1999, alla terza edizione), Premio Rhegium Julii per l’opera prima, Premio Selezione Chiara, Premio Basilicata e finalista al Premio Strega.

Autore

(Cagliari, 1976) è un appassionato viaggiatore e ha vissuto a lungo in Inghilterra, in Svezia e in Islanda. Con Marsilio ha pubblicato: Concerti senza orchestra (1999), finalista Premio Strega e Premio Rhegium Julij per l’opera prima, Ritratto notturno (2000), Prix du Premier Roman, e Ho visto tutto (2003), Premio Hemingway. Il suo romanzo Hotel Borg (Mondadori, 2006), Premio della Società Lucchese dei lettori, è tradotto in sette paesi europei fra i quali Germania, Danimarca, Olanda e Islanda.