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Lettere ai posteri di Giovannino Guareschi

Lettere ai posteri di Giovannino Guareschi

1° ed.
978-88-317-2923-9

I mostri contro cui si scagliò Guareschi, solitario donchisciotte della Bassa, sono cresciuti, alimentati da comunisti e anticomunisti, da proletari e capitalisti, da preti e atei: la deriva della Chiesa, la nefasta commistione tra fede e politica, il predominio del malcostume. Alessandro Gnocchi, curatore delle opere e appassionato studioso di Guareschi, ripercorre, in un immaginario dialogo tra l’avo e i suoi posteri, nove pezzi magistrali che l’inventore di don Camillo scrisse tra il 1963 e il 1968 sul «Borghese», all’epoca unica rivista a reggere il confronto con «L’Espresso» di Scalfari. Guareschi passò al vaglio critico la società dei consumi mostrando come l’Occidente capitalista fosse l’altra faccia del materialismo che molti vedevano solo nell’Oriente comunista. Applicava il rigore dei suoi principi e del suo ragionamento a un mondo che nessuno sapeva ancora decifrare. Da quelle pagine emerge una sagace analisi della politica e della cultura del nostro paese, di cui solo oggi è possibile comprendere appieno la lungimiranza. Ma «per favore», scrive Alessandro Gnocchi nell’introduzione, «nessuno gli dia del profeta, perché negli ultimi decenni questa categoria è stata applicata con generoso anticipo a coloro che le hanno sbagliate proprio tutte».

Autore

si occupa di tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea. È considerato il maggiore studioso di Giovannino Guareschi, al quale ha dedicato una decina di saggi, tra cui: Don Camillo & Peppone. L’invenzione del vero (1995), Giovannino Guareschi. Una storia italiana (1998), Viaggio sentimentale nel mondo piccolo di Guareschi (2005). Scrive anche di attualità religiosa: in quest’ambito, tra i suoi libri più popolari, si ricordano Catholic Pride. La fede e l’orgoglio (2005), Contro il logorio del laicismo moderno. Manuale di sopravvivenza per cattolici (con Mario Palmaro, 2006) e Questo Papa piace troppo. Un’appassionata lettura critica (con Giuliano Ferrara e Mario Palmaro, 2014).