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Notizie della signora Marthensen?

Notizie della signora Marthensen?


pp. 384, 1° ed.
9788829711680

Mentre il mondo politico-istituzionale è in subbuglio per l’imminente elezione del nuovo capo dello Stato e il principale partito della sinistra italiana è lacerato dallo scontro tra la vecchia guardia e le aggressive nuove leve, il giovane sostituto procuratore Berg, da poco trasferito a Roma, indaga sulla scomparsa di Grazia Marthensen, una signora dell’alta società esperta di finanza. Da un’intercettazione del compagno della donna, l’illustre avvocato Pastor, emergono elementi che potrebbero far pensare a interferenze illecite per impedire che il principale candidato, vicino alla sinistra, vada al Quirinale. Che fine ha fatto la signora Marthensen? Si tratta di rapimento, di omicidio o solo di un allontanamento volontario? Che rapporti ci sono tra la sua sparizione e le manovre volte a influenzare la scelta del nuovo presidente della Repubblica? E che ruolo ha in tutto questo l’avvocato Pastor, le cui mire su quella carica non sono ignote? L’inchiesta si fa subito in salita per Berg: forze oscure cercano di fermarlo con ogni mezzo, passando ben presto dalle lusinghe alle intimidazioni. Percorrere fino in fondo l’insidiosa e accidentata strada verso la verità, senza rimanere impigliato nella fitta ragnatela di trame e intrighi che qualcuno gli sta tessendo intorno, richiederà tutto il suo acume, la sua determinazione e un po’ di fortuna. Profondo conoscitore dei meccanismi del potere e degli effetti che può avere sulle persone, con questo suo sorprendente esordio nel giallo Luciano Violante ci permette di gettare uno sguardo nelle segrete stanze dove viene esercitato, svelandone magistralmente alcuni dei lati più oscuri.

«La vicenda della signora Marthensen stava diventando un affare di Stato. Peggio, un affare di governo. Gli affari di Stato sono rivestiti di una certa nobiltà; quelli di governo, chissà perché, hanno sempre qualcosa di sordido, di oscuro, nella migliore delle ipotesi di ambiguo» 

Autore

, professore ordinario di diritto e procedura penale, magistrato e a lungo parlamentare del Pci, del Pds, dei Ds e del Pd, è stato presidente della Camera dei deputati dal 1996 al 2001. Per Einaudi ha curato tre volumi degli Annali della Storia d’Italia. Come autore, sempre per Einaudi, ha pubblicato Non è la piovra. Dodici tesi sulle mafie (1994), Un mondo asimmetrico (2003), Magistrati (2009), Politica e menzogna (2013), Il dovere di avere doveri (2014), Democrazie senza memoria (2017). Per Solferino ha pubblicato Colpire per primi (2019), e per il Mulino Giustizia e mito (con Marta Cartabia, 2018), Sostiene Creonte (2021) e Senza vendette (2022).