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La ddraunàra

La ddraunàra

I racconti

pp. 384, 1° ed.
978-88-297-0607-5
I primi, ammirati lettori di alcuni di questi racconti furono Amelia Rosselli e Cesare Garboli, che subito li fece pubblicare sulla rivista Paragone e li raccomandò a vari editori. Da quel nucleo venne a formarsi Nebbie di ddraunàra, un libro che fu accolto con grande entusiasmo e che vinse sia il premio Grinzane Cavour per gli esordienti sia il premio Mondello. In seguito, Silvana Grasso è tornata al racconto con Pazza è la luna, confermandosi così come uno dei maestri contemporanei di questo genere letterario, tant’è che Licia Maglietta ne ha tratto due pièce che ha portato nei più noti teatri europei. Ora queste venti storie vengono riproposte in un unico volume che à rebours consente di conoscere una serie di personaggi – maschi miti e donne prepotenti, vedove eccentriche e spietate imprenditrici, molli poeti e rozzi bastardi, alcuni arditi e altri incapaci – che provano a vivere le proprie esistenze in luoghi talmente reali, ma distanti, da apparire come immaginati da un folle. Ognuno di loro proverà a sottomettere la sorte per inverare un disìo segreto e profondissimo ma, come accade nella vita vera, solo alcuni ce la faranno.

Autore

è nata a Macchia di Giarre, in Sicilia. È filologo classico, ha tradotto dal greco Archestrato di Gela, Matrone di Pitane, Galeno, Eronda. Scrive racconti, romanzi, pièce teatrali rappresentate in Italia, Francia, Spagna, Belgio, e collabora con diverse testate. Le sue opere sono state premiate con importanti riconoscimenti, tra cui: il Premio Mondello, il Premio Brancati, il Premio Vittorini, il Premio Flaiano Narrativa, il Premio Grinzane Cavour Giovane autore esordiente e il Premio Grinzane Cavour Narrativa italiana. Nel 2017, all’Università di Utrecht, si è tenuto un convegno internazionale a lei dedicato, L’opera di Silvana Grasso: poetica, generi e filologia. Oltre a La pupa di zucchero ha pubblicato: Nebbie di ddraunàra (La Tartaruga 1993), Il bastardo di Mautàna (Anabasi 1994, Einaudi 1997, ripubblicato da Marsilio nel 2011), Ninna nanna del lupo (Einaudi 1995, ripubblicato da Marsilio nel 2012), L’albero di Giuda (Einaudi 1997, ripubblicato da Marsilio nel 2011), Disìo (Rizzoli 2005, ripubblicato da Marsilio nel 2019), 7 uomini 7. Peripezie di una vedova (Flaccovio 2006, ripubblicato da Edizioni Ets nel 2018), Pazza è la luna (Einaudi 2007), L’incantesimo della buffa (Marsilio 2011), Il cuore a destra (Le Farfalle 2014), Solo se c’è la Luna (Marsilio 2017), Me pudet. Poesie 1994- 2017 (Edizioni Ets 2019) e La domenica vestivi di rosso (Marsilio 2018).