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Giorgio Pressburger

Giorgio Pressburger (1937-2017), narratore, saggista, autore e regista teatrale, nel 1956 è fuggito da Budapest per rifugiarsi prima a Vienna e poi in Italia, in seguito all’invasione sovietica dell’Ungheria. Figura importante nel panorama culturale italiano e internazionale, è stato assessore alla Cultura a Spoleto – sede del Festival dei due mondi – e direttore dell’Istituto italiano di cultura a Budapest e di Mittelfest, un grande festival di prosa, musica, danza e marionette che coinvolge diciotto nazioni dell’Europa centrale. Tra le sue opere: La legge degli spazi bianchi (Marietti 1989; BUR 1992), La neve e la colpa (Einaudi 1998, Premio Viareggio), L’orologio di Monaco (Einaudi 2003, Premio Mondello; Marsilio 2017), Nel regno oscuro (Bompiani 2008), Storia umana e inumana (Bompiani 2013). Per Marsilio ha pubblicato anche Racconti triestini (2015) e il suo ultimo romanzo, Don Ponzio Capodoglio (2017). Dai suoi testi sono stati tratti tre film per la regia di Mauro Caputo: L’orologio di Monaco (2014), Il profumo del tempo delle favole (2016) e La legge degli spazi bianchi (2019).