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Luigi Carrer

Luigi Carrernasce a Venezia il 12 febbraio del 1801. Nel 1819 pubblica il suo primo volume di versi, il Saggio di poesie. Negli anni venti inizia a impegnarsi in quella febbrile e poliedrica attività letteraria che ne segnerà tutta la vita. Nel 1831 pubblica le Poesie, rivelandosi uno dei poeti più originali e significativi dell’epoca, tanto da ricevere anche il plauso di Manzoni. Nel 1834 la «Biblioteca scelta» dell’editore Silvestri di Milano propone una raccolta dei suoi componimenti (Poesie), ma il 1834 è soprattutto l’anno delle Ballate, che lo consacrano come il protagonista indiscusso del Romanticismo veneto. Tra il 1837 e il 1838 escono i quattro volumi delle Prose e poesie, la prima ampia raccolta della sua produzione. Nel 1842 cura le Prose e poesie edite ed inedite di Ugo Foscolo, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca soprattutto sull’epistolario, e corredate da una vita di Foscolo, forse la sua opera più fortunata. Nel 1845-46 escono i volumi delle Poesie edite ed inedite e delle Prose edite ed inedite, gli ultimi rivisti dall’autore. Muore di tisi il 23 dicembre del 1850, a Venezia. Di lì a poco Le Monnier stampa le Opere scelte (1854-1857), ancor oggi la più importante raccolta delle sue opere.

I libri di Luigi Carrer