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Günther Domenig

Günther Domenig


pp. 96 con ill. a col. e b/n
978-88-86498-53-1

Gunter Domenig (nato a Klangenfurt nel 1934) è autore assolutamente originale nel composito universo dell'architettura di fine Novecento. Dopo il 1959, ultimati gli studi alla Technische Universitat di Graz, inizia una intensa stagione di perimentazioni. Lavora insieme a Eilfried Huth e con lui progetterà organismi improntati a uno zoomorfismo espressionista. E' la volta della Katholisch-Padagogische Akademie e della sala polifunzionale, entrambe a Graz-Eggenberg. Verso la fine degli anni Settanta l'opera di Domenig diviene più intima, calata nelle profondità di un animo inquieto. Il sottosuolo, è terreno fecondo: da qui partono lavori di centrale importanza per il dibatito architettonico contemporaneo, prima fra tutti la Steinhaus, summa poetica e psicologica del Maestro. Domenig non è un autore come gli altri. La componente onirica, scaturita dai baratri del suo essere, è capace di proiettare nel mondo magmatiche esplosioni, ma anche elegantissimi gesti lirici come accade nell'ospedale regionale di Bruck an der Mur e nel centro Gig a Volkermarkt. Al cospetto di simile personalità, l'architettura perde i suoi tradizionali limiti per divenire indagine interiore, scavo profondo in grado di devastare i canoni di ogni acacdemia.

Paolo Vincenzo Genovese (Roma 1968) collabora con diverse riviste quali AER - Architetti Emilia Romagna e Ville-Giardini, pubblicando articoli critici di architettura moderna e contemporanea, curando inoltre diverse rubriche di cultura architettonica e informatica. Ha tenuto conferenze e seminari relativamente agli aspetti antropologici del giardino nell'ambito di corsi universitari e per conto dell'INBAR di Reggio Calabria.

 

Autore

(Roma 1968) collabora con diverse riviste quali AER - Architetti Emilia Romagna e Ville-Giardini, pubblicando articoli critici di architettura moderna e contemporanea, curando inoltre diverse rubriche di cultura architettonica e informatica. Ha tenuto conferenze e seminari relativamente agli aspetti antropologici del giardino nell'ambito di corsi universitari e per conto dell'INBAR di Reggio Calabria.