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Guido Reni a Roma. Itinerari

Guido Reni a Roma. Itinerari


pp. 144, 1° ed.
979-12-546-3051-8

Venite, vi prego, ad ammirare i dipinti di Guido, pittore che come sapete, fu allievo dei Carracci. Pur non potendo equagliarli in molti aspetti della loro arte, seppe però superarli in virtù di un talento che lo rese famoso. […].

Egli credette che così come la luce del giorno è più gradevole delle tenebre della notte, così la maniera dolce e graziosa di cui si servì nelle sue opere, fosse assai più piacevole di quella oscura e difforme che si ritrovava nelle opere dei suoi antagonisti.

André Félibien, Entretiens sur les vies et sur les ouvrages des plus excellens peintres anciens et modernes, 1666-1668.

Guido Reni, pittore bolognese definito dal grande scultore suo contemporaneo Gian Lorenzo Bernini «ricchissimo nelle Idee, e perciò tanto maggiormente vago nelle Pitture», arrivò a Roma all’inizio del Seicento ed ha operato sul territorio pontificio in modo esteso e particolare, tanto che le sue opere in città sono quasi una presenza costante ed irrinunciabile.

Questo itinerario ha l’intento di accompagnare il lettore-visitatore in un vero e proprio “viaggio attraverso gli occhi di Reni”, tanto che all’inizio e alla fine del testo sono riprodotti due ritratti di Guido relativi agli anni in cui giunse e andò via da Roma.

I 22 luoghi della città – musei, chiese, residenze private e istituzionali – sono raccontati non solo attraverso brevi testi esplicativi incentrati sul Seicento, ma anche da incisioni o dipinti che li rappresentano negli anni in cui il pittore bolognese ha soggiornato nella capitale pontificia. Insieme alle schede relative ad una selezione di 27 opere, redatte con tutte le informazioni più aggiornate dal punto di vista iconografico, storico-artistico e conservativo, sono presenti alcuni approfondimenti che collegano Reni al contesto cittadino e all’attualità, fornendo delle chiavi di lettura agevoli per la comprensione della fortuna della sua pittura da Roma all’Europa, trasformando il semplice artista nel Divin Guido.

Questo itinerario sarà una utile compagnia per coloro che avranno l’opportunità di ammirare dal vivo i dipinti di Reni, ma potrà essere apprezzata anche da chi preferirà compiere questo viaggio nella Roma del Seicento comodamente seduto sul divano di casa o sulla propria scrivania.

Autori

ha conseguito la laurea triennale in Storia e Tutela dei Beni Artistici e Musicali e magistrale in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Padova. Successivamente, è stato borsista dell’Istituto di Studi Rinascimentali (Ferrara 2017) e della Fondazione Ermitage Italia (Venezia 2021). Attualmente sta concludendo la Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici presso l’Università di Udine. Oltre a diversi articoli e alla partecipazione ad alcuni eventi espositivi, ha collaborato con i Musei Civici d’Arte antica di Ferrara, contribuendo anche all’allestimento della mostra Dipingere gli affetti. La pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Seicento (Ferrara 2019). Le sue principali aree di ricerca sono il tardo manierismo a Ferrara ed il primo Seicento Emiliano.

ha conseguito la laurea triennale in Studi Storico-artistici e magistrale in Storia dell’Arte presso l’Università la Sapienza di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Umane presso l’Università degli Studi di Ferrara. Ha curato tre eventi culturali (Mercati di Traiano, Palazzo Barberini). È stata borsista dell’Istituto di Studi Rinascimentali (Ferrara 2017), dell’Istituto di Italiano di Studi Filosofici (Napoli 2019) e della Fondazione Ermitage Italia (Venezia 2020). Oltre a diversi articoli e alla collaborazione ad alcuni eventi espositivi, ha pubblicato il volume La storia per le immagini (2018). Le sue ricerche si concentrano sul panorama artistico ferrarese tra XVI e XVII secolo e sulla pittura emiliana e i suoi rapporti con il collezionismo romano di inizio Seicento.