fbpx

Margherita di Savoia regina d'Italia

Margherita di Savoia regina d'Italia

a cura di Maria Paola Ruffino

pp.272, 1° ed.
9791254630020
Margherita di Savoia, la «bionda regina» andata in sposa al cugino Umberto I di Savoia, icona di stile e donna di profonda cultura che seppe conquistare il cuore degli italiani, viene celebrata dal presente volume e dall’omonima mostra (Torino, Palazzo Madama, 13 ottobre 2022 – 30 gennaio 2023). 
 
Il catalogo, attraverso il contributo di numerosi studiosi che analizzano il mito della regina Margherita, indagandone lo stile, le collezioni e le scelte politiche, ne offre un ritratto affascinante e a tutto tondo, delineando al contempo un grande affresco della storia dell’Italia dei primi decenni del Novecento. 
Margherita è stata ed è l’icona femminile di casa Savoia, madre dell’erede su cui poggiava il futuro della nazione, modello di gusto e icona di stile. La sua vita e il suo operato, efficacemente descritti da Umberto Levra nel primo saggio del volume, hanno sempre mirato a costruire un forte sentimento di identità nazionale intorno alla corona dei Savoia, che voleva forte e solidale con il proprio paese. Donna poliedrica, dai molteplici interessi, spazia dalla poesia alle parate militari, dalle lingue straniere alle automobili, riuscendo a influenzare il mondo della moda, tanto che dal 1878 viene pubblicata una rivista femminile recante il suo nome. I contributi di Massimiliano Capella Silvia Mira sul tema, così come quelli di Enrico Colle e Luisa Morozzi – tra gli altri – dedicati alle collezioni della regina e alle sue scelte di arredo, aiutano il lettore a ricostruire il gusto del tempo, tanto plasmato dalla sua brillante personalità da essere stato ribattezzato margheritismo
Figlia di un eroe del Risorgimento, nuora del primo Re d’Italia, sposa del futuro sovrano, con discrezione e lucidità Margherita crea il personaggio della regina d’Italia, immagine di bellezza e glamour, ma attenta anche alle necessità del suo popolo che ha visitato in ogni regione. Come racconta Silvia Cavicchioli nel suo saggio dedicato a Margherita e le italiane, il trionfale tour d’Italie compiuto nel 1878 contribuì in maniera decisiva alla costruzione del consenso popolare nell’ancora giovane nazione. D’altra parte, a conferma del grande impatto esercitato sulla società dell’Italia post-unitaria, il nome di Margherita costella la toponomastica delle nostre città, è titolo di ospedali, istituti, scuole e specialità gastronomiche.
Dall’intelligenza vivace e dal carattere forte, con una passione per i castelli, le uniformi e la storia dei Savoia, ma anche per la poesia e i classici – traduceva in francese i versi di Elisabeth Browning, discuteva di Dante, Shakespeare, Hugo e componeva poesie, come raccontano Vera Favro e Chiara Clemente in Margherita, la sovrana lettrice – Margherita di Savoia è stata una donna carismatica ed estremamente moderna, come dimostra il fatto che fu tra le prime a guidare l’auto.