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Viaggio musicale

Viaggio musicale

Conversazioni a cura di Paolo Cattelan

pp.96, 1° ed.
978-88-317-9600-2


«La musica può dir tutto e può dirlo infinitamente ma può anche lasciare uno spazio in cui si introducono le parole…»

Dalle cantilene e le ninnananne dell’infanzia alla musica sacra del collegio religioso alle canzonette del Trio Lescano di epoca fascista fino a Schubert Bach i rap i Beatles, Zanzotto ripercorre il suo modo di sentire la musica e i suoi ricordi legati alla musica.
Da Toti Dal Monte cantante lirica compaesana a Fellini e Rota con cui ha lavorato per La nave va e Casanova; dai paesaggi collinari alla musicalità del dialetto si segue il filo dei pensieri che si snoda attraverso osservazioni, motti, brevi poesie.


«L’idea di rap, per esempio, richiama immediatamente
non tanto quella che poteva essere la fretta gioiosa
di un mondo preistorico che si lasciava trascinare
da una specie di delirio. Ma è la fretta proprio di quello
che doveva stare a bestemmiare in una capsula
di automobile e che anela a arrivare […].
Ma che il rap possa rappresentare la tachicardia parossistica
è altrettanto vero e quella nessuno la può fermare»


Andrea Zanzotto, nato a Pieve di Soligo (Treviso) nel 1921, ha iniziato a insegnare all’età di sedici anni. Laureatosi in Lettere all’Università di Padova nel 1941, ha poi vissuto a lungo all’estero, in Francia e Svizzera. Tornato in Italia, si è stabilito nel suo paese natale, dove vive tuttora. Oltre che poeta, è autore di racconti e di acuti saggi critici, specie su contemporanei (Ungaretti, Montale, Sereni).

Paolo Cattelan, ha insegnato la Storia della Musica nei Conservatori di Pesaro di Adria e di Padova e nelle Università di Pavia, di Venezia (dove attualmente tiene l’insegnamento di storia del canto) e di Urbino. Ha prodotto studi e saggi d’indagine storica, filologica ed ermeneutica sulla musica e il teatro musicale dei secoli xviii-xx e in particolare sul pensiero compositivo di Mozart, Gluck, Rossini, Verdi, Gian Francesco Malipiero, Karl Amadeus Hartmann, Bruno Maderna. Con Marsilio ha pubblicato Mozart. Un mese a Venezia (2000).

Autore

, nato a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, è unanimemente considerato come uno dei più importanti poeti italiani del secondo Novecento. Buona parte della sua opera è stata raccolta in Le poesie e prose scelte (1999), cui si sono aggiunti i versi di Sovrimpressioni (2001) e Conglomerati (2009). Oltre che poeta, è autore di racconti (Sull'Altopiano) e di acuti saggi critici raccolti in Scritti sulla letteratura che comprende Fantasie di avvicinamento e Aure e disincanti nel Novecento letterario. Più recentemente sono usciti i dialoghi Eterna riabilitazione da un trauma di cui s'ignora la natura (2007) e In questo progresso scorsoio (2009). Con Marsilio ha pubblicato Viaggio musicale (con cd audio, 2008) in cui riflette sulla musica e i ricordi ad essa legati.