Lo Yoga cominciò a diffondersi in Europa e negli Stati Uniti circa un secolo fa, con l’arrivo di grandi maestri indiani che portarono nel mondo occidentale, travagliato da guerre e inquietudini, questa antica e preziosa scienza dello spirito. Al giorno d’oggi sono milioni coloro che si avvicinano allo Yoga, ma la mentalità pragmatica degli occidentali, che lo utilizzano per combattere lo stress o per curarsi «in modo naturale», ha preso il sopravvento sui principi, sui contenuti filosofici e sui valori ideali dello Yoga tradizionale. Pertanto, nella maggior parte dei casi, ciò che si riconosce come tale non ha che una vaga somiglianza con quell’insieme unitario di prescrizioni etiche e morali, di attività fisiche e respiratorie, di esercizi meditativi che esigevano non solo di praticare assiduamente, ma soprattutto di vivere lo Yoga nell’interezza della vita stessa. Scopo di questo libro è fornire una visione d’insieme dello Yoga classico, degli aspetti principali colti nei loro contesti originari. «Il lavoro di Feuerstein – scrive Antonio Nuzzo nella presentazione del volume – è rivoluzionario, in quanto per la prima volta ci permette di entrare in contatto diretto con il significato di concetti che sono fondamentali sia per chi pratica lo Yoga sia per chi lo studia come filosofia».