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"Come il maiale". Piero Chiara e il cinema

"Come il maiale". Piero Chiara e il cinema

1° ed.
978-88-317-9466-4
«Perché cedo i miei racconti al cinema? Perché sono come il maiale per i contadini: non si butta via niente»
Piero Chiara


A chi gli chiedeva perché, nonostante la sua manifesta delusione nei confronti dei film che venivano tratti dai suoi romanzi, continuasse a cedere i diritti delle proprie opere a produttori e registi, Piero Chiara rispondeva con una battuta: «I miei racconti e i miei romanzi sono per me come il maiale per il contadino: non si butta via niente». E a chi gli chiedeva che cosa provasse quando andava
a vedere i film tratti dai suoi romanzi, confessava che non si riconosceva in essi perché erano diventati «una creatura imprevista e imprevedibile, viva se si vuole, ma non più sua». Non a caso, commentando “il rischio” implicito nella cessione dei diritti dei suoi libri, amaramente diceva: «Vendere un libro al cinema è come vendere un cavallo: si può sperare che il padrone lo tratti bene, non lo sforzi, lo nutra a dovere, ma poi non si può andare a vedere come sta. Il nuovo padrone
lo può anche macellare». «Peccato - commenta Paolo Mereghetti - peccato perché i film tratti dai racconti e dai romanzi di Piero Chiara sono sicuramente migliori di quello che lo stesso scrittore riteneva. Come dimostrano ampiamente i saggi proposti in questo volume».

Federico Roncoroni, consulente editoriale, scrittore e saggista, si occupa di poeti e narratori
dell’Ottocento e del Novecento. È responsabile dell’Archivio di Piero Chiara del quale
ha pubblicato numerosi inediti.

Mauro Gervasini, redattore del settimanale «Film Tv» e giornalista radiofonico
per Popolare Network, è autore della prima monografia italiana dedicata al “polar”
(Cinema poliziesco francese, Genova 2003) e ha pubblicato vari saggi in libri collettivi.