Studiosi di ogni parte del mondo propongono per la prima volta i risultati di ricerche inedite su temi e aspetti della complessa realtà del collezionismo veneto in un lungo arco temporale, dal Trecento all’Ottocento. Dipinti, disegni, stampe, libri, oggetti d’arte, collezioni e collezionisti vengono indagati allargando le prospettive di analisi alla contestuale cultura figurativa, letteraria e scientifica; allo sviluppo del commercio d’arte e a nuove figure di intermediari; alle presenze e ai viaggi di opere e di artisti, alle botteghe e alle dinamiche di scambio. Il volume contribuisce così a chiarire aspetti e motivi del collezionismo veneto, animato da forti tensioni culturali, ideali, storiche e politiche.
Saggi di: Bernard Aikema e Max Seidel; Krzysztof Pomian; Peter Burke; Paula Findlen; Catarina Schmidt Arcangeli; Rosella Lauber; Michel Hochmann; Francesca Pitacco; Isabella Cecchini; Irene Favaretto e Giulio Bodon; Lionello Puppi; Martin Gaier; Dorit Raines; Ketty Gottardo; Giorgio Marini; Jaynie Anderson; Enrico Maria Guzzo; Linda Borean e Giandomenico Romanelli.