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Ville venete: il Friuli Venezia Giulia

Ville venete: il Friuli Venezia Giulia

a cura di
978-88-317-8889-2

Con questo catalogo, dedicato alla presenza di insediamenti di villa nelle tre province friulane di Pordenone, Udine e Gorizia, si conclude la serie di volumi promossa dall’Istituto regionale per le ville venete che, da oltre un decennio, si è dato il compito di contribuire, anche sul piano scientifico, alla conoscenza, promozione e valorizzazione di questo patrimonio. Viene dunque così ultimata l’opera di censimento delle cosiddette ville venete: ma se è pur vero che oggi è stata conclusa dal punto di vista territoriale, con l’excursus lungo le dieci province in cui ricadono le ville, la pubblicazione dei dati raccolti, è altrettanto certo che questa operazione di conoscenza, per sua natura, non può che costituire una prima base dalla quale muovere per ulteriori estensioni, approfondimenti, precisazioni. Anche le ville friulane, nelle loro tre varianti – di tipica costruzione veneta signorile, isolata, tripartita, classicheggiante; di casa colonica friulana nobilitata, con sviluppo lineare e spesso posta in area urbana; di castello medievale, ingentilito e trasformato in dimora patrizia – si pongono quasi sempre come riferimento ambientale e urbanistico, a seconda della loro collocazione, e spesso come fulcro, ancora oggi, di una struttura produttiva. Scorrendo il volume ci si renderà infatti conto di come la villa, in questo territorio di contaminazioni e interazioni culturali, sia variamente articolata e stratificata, risultato dell’incontro tra le dinamiche produttive agrarie e le peculiarità storiche dei luoghi, con le loro diverse tradizioni costruttive, artistiche e popolari. In questa campagna di catalogazione sono stati individuati 434 edifici e complessi, così distribuiti nelle tre province: 53 a Gorizia, 114 a Pordenone, 267 a Udine. Un numero che incrementa di 159 unità quello della precedente campagna di schedatura, promossa dal Centro Regionale di Catalogazione e Restauro villa Manin di Passariano, che ha comunque costituito un imprescindibile punto di partenza. Di quella campagna il presente volume si pone come ideale ampliamento, arricchendolo anche di nuovi apparati quali l’atlante cartografico e le appendici bibliografiche. Anche per il Friuli il catalogo propone una struttura delle schede monografiche di tipo descrittivo, con riferimento ai caratteri peculiari di ciascun complesso, da quelli paesaggistici e morfologici a quelli storici e architettonici. Una schedatura per quanto possibile completa, pur nella sua essenzialità, che costituisce uno strumento di conoscenza ed operativo di base e che, fotografando la situazione attuale, riassume sinteticamente lo stato delle conoscenze, con riferimento ad ogni singolo episodio architettonico, ponendosi dunque come punto di partenza per ulteriori e più approfonditi studi, che auspicabilmente seguiranno, utilizzando gli strumenti della ricerca archivistica e dell’indagine diretta sul dato materiale, tramite sistematiche campagne di rilevamento.