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Foglio

a cura di , con un'appendice a cura di
978-88-317-8184-8

Nella sequenza di "storie" del giornalismo veneziano del Settecento che prende avvio dall’Introduzione di Scipione Maffei al Giornale de’ Letterati d’Italia (1710) e passa attraverso quella di Angelo Calogerà a La Minerva (1762), questo anonimo Foglio assume il ruolo di intelligente registrazione dei mutamenti intervenuti nei primi anni sessanta del secolo, quando, a un modello di giornalismo "erudito" entrato irrimediabilmente in crisi, si risponde con la nascita dei periodici letterari "d’opinione" e di quelli scientifici. Le voci che più vi risuonano sono allora quelle di Gasparo Gozzi, di Francesco Griselini e soprattutto di Giuseppe Baretti, al centro, con la sua Frusta letteraria, di una furibonda polemica, qui rievocata in uno dei suoi momenti cruciali con vivace autonomia di giudizio e con una spigliata ironia che indulge alla satira. Completa questa edizione un altro documento di storia del giornalismo veneziano: l’altrettanto anonima, e successiva, Istoria delle gazzette, dove si ripercorrono le origini e gli sviluppi, ancora una volta in prospettiva veneziana, del quotidiano "di pubblica informazione".

Gilberto Pizzamiglio insegna all’Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di italianistica e filologia romanza). È autore di vari studi su Baretti, Goldoni, i fratelli Gozzi e Zaccaria Seriman.

Mario Infelise insegna all’Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di studi storici). Tra i suoi libri L’editoria veneziana nel ’700 (Angeli 1989), I libri proibiti. Da Gutenberg all’Encyclopédie (Laterza 1999) e Prima dei giornali. Alle origini della pubblica informazione (secoli XVI-XVII) (Laterza 2002).