Creso e Solone, ovvero della felicità

Il re al culmine della sua potenza vuole ricevere dal saggio dei saggi la consacrazione della sua felicità, il riconoscimento di essere lui, Creso, l’uomo più fortunato della terra. Ma Solone gli propone altri modelli esemplari: il cittadino ateniese Tello che vide crescere una bella famiglia e alla fine morì gloriosamente in difesa della patria. E poi Cleobi e Bitone che muoiono sereni nel momento della massima felicità, alla Þne di una giornata perfetta. Due opposte mentalità si scontrano in questo incontro famoso tra il saggio ateniese e il re dei re. La deÞnizione della felicità è difÞcile e precaria. La prima edizione autonoma di questo testo tratto dalle Storie di Erodoto, vera chiave di volta per penetrare nel regno della spiritualità greca.

Luigi Belloni insegna filologia greca e letteratura greca all’Università di Trento.