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In difesa di Lucio Flacco (Pro L. Flacco)

a cura di
978-88-317-7526-7

Come far assolvere un politico colpevole di corruzione

 Lucio Valerio Flacco viene sottoposto a processo per estorsione nell’autunno del 59 a.C., con ogni probabilità a seguito di reali abusi durante la sua brillante carriera militare. Ma Lucio Flacco aveva un grande merito: si era adoperato in modo risolutivo a favore di Cicerone nella repressione della congiura di Catilina. Cicerone si impegna pertanto nella difesa di Flacco con tutte le risorse della sua professionalità: demolizione morale dei testi a carico, accorto "smontaggio" delle singole accuse, inserimento di guizzi di comicità, rilievo di incongruenze contabili e giuridiche, impiego di una potente e abilissima oratoria. Non c’è dubbio che la causa difesa da Cicerone fosse una cattiva causa, ciononostante ancora una volta Cicerone riportò una vittoria e Flacco fu assolto. Questa è la prima edizione monografica di una orazione poco nota e poco tradotta, che ci introduce nei sempre misteriosi meandri in cui si annida e si mimetizza il reato di appropriazione indebita, allora come oggi tema ricorrente nella scena politica, allora come oggi difficile da sostenere e da provare.

 Giorgio Maselli è professore di letteratura latina all’Università di Bari.

Autore

 nasce ad Arpino nel 106 a.C. Studia a Roma, ad Atene e a Rodi con i maggiori maestri dell’epoca: retorica, filosofia, eloquenza, diritto. La sua carriera forense si svolge parallelamente a quella politica: è questore, edile, pretore, console. Sostenitore di Pompeo, dopo la sua uccisione si ritira a vita privata. Alla morte di Cesare, Antonio e i filocesariani lo ritengono responsabile morale della congiura. I sicari di Antonio lo uccidono il 7 dicembre del 43 presso la sua villa di Formia. Vastissima la sua produzione, retorica e filosofica. Tra le opere più famose: In difesa di Milone, In difesa di Marco Celio, i cicli delle Verrine, delle Catilinarie, delle Filippiche, il Bruto, l’Oratore, le Tusculane, La natura degli dei, La vecchiaia, L’amicizia, Il fato, La divinazione, I doveri, La repubblica.