fbpx

Il Tempietto Longobardo a Cividale del Friuli

Il Tempietto Longobardo a Cividale del Friuli

Temi e figure dell'architettura fra XIX e XXI secolo

pp. 192 con 273 ill. a col. e 110 b/n, 1° ed.
978-88-317-2837-9

Il Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli, importante espressione dell’architettura e dell’arte che i Longobardi hanno lasciato in Italia, nel 2011 è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nell’ambito del sito seriale «I Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774 d.C.)».

Il libro presenta la prima fase degli esiti di una rinnovata attenzione analitica che ha indagato il Tempietto da diversi “osservatori”: la realtà geometrica e costruttiva del monumento con rilievi e analisi che descrivono parti fino ad ora poco studiate; le diverse fasi di trasformazione che nel corso del tempo hanno interessato la compagine muraria e decorativa, con particolare riferimento al periodo dal XIX secolo in poi, quando il monumento comincia a essere oggetto di un atteggiamento culturale legato al nascere di una moderna concezione del restauro; il racconto di vicende mai indagate, come quelle legate alla Prima e alla Seconda guerra mondiale con il coinvolgimento di importanti figure nel panorama nazionale e locale.
Nel loro insieme gli esiti dello studio contribuiscono anche alla “cura” del monumento in un orizzonte di senso che riconosce l’utilità della conoscenza storica per la sua conservazione.

Autori

, architetto (Iuav, Venezia) e dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici (Politecnico, Milano), è professore associato di Restauro architettonico all’Università degli Studi di Trento. La sua attività di didattica e di ricerca si concentra sugli aspetti storico-critici della disciplina del restauro, sui riferimenti teorici e metodologici della cultura della conservazione e sui caratteri costruttivi dell’architettura storica. È autore di numerose pubblicazioni e presentazioni di contributi in convegni nazionali e internazionali.
, laureato all’Università degli Studi di Udine con una tesi in Archeologia medioevale, è dottore di ricerca in Archeologia medioevale (Università degli Studi, L’Aquila). Ha diretto e coordinato numerose campagne di scavo archeologico in differenti siti: Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. È autore di numerose pubblicazioni e curatore di mostre.
, architetto (Iuav, Venezia), è dottore di ricerca in Ingegneria dei sistemi strutturali civili e meccanici (indirizzo specialistico di Ingegneria strutturale e architettura) presso l’Università degli Studi di Trento. Partecipa ad attività di didattica e ricerca nel campo del restauro architettonico con particolare riferimento ai temi della diagnostica finalizzata alla progettazione degli interventi sui beni culturali e allo studio dei caratteri costruttivi dell’architettura storica. È autore di numerose pubblicazioni e svolge attività professionale nell’ambito del restauro.