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Programmare e/è pianificare. Una lunga storia critica

Programmare e/è pianificare. Una lunga storia critica


pp. 432, 1° ed.
978-88-317-2593-4

Il volume tratta il tema della programmazione e della pianificazione del sistema infrastrutturale calato su tutto il sistema costituito da strade, ferrovie, porti, aeroporti e interporti ripercorrendo la lunga storia della programmazione infrastrutturale in Italia a partire dal Progetto 80 fino alla Legge obiettivo. Attraverso l’analisi di una serie di momenti che hanno caratterizzato i vari passaggi programmatici e pianificatori che si sono succeduti negli ultimi quindici anni, l’autore ne denuncia le atipicità, i paradossi generati proprio da un approccio che era ed è purtroppo legato a un’interpretazione non corretta del «programmare» come preludio di azione alla «pianificazione».

Autore

 è stato responsabile del Piano Generale dei Trasporti approvato dal Governo nel 1986 e del suo primo aggiornamento avvenuto nel 1991; ha vissuto in questi ultimi trenta anni nel mondo della pianificazione e dei trasporti. È stato, per sette anni, Amministratore Delegato della Treno Alta Velocità (TAV) consentendo l’avvio concreto dell’intero sistema progettuale. Nei primi anni duemila ha collaborato alla realizzazione a scala comunitaria delle Reti TEN – T (Trans European Network) e dal 2008 fino alla fine 2014 è stato responsabile nell’attuazione del Programma delle Infrastrutture Strategiche previsto dalla Legge Obiettivo.