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Da Pasquale a Giorgio Almirante

Da Pasquale a Giorgio Almirante

Storia di una famiglia d'arte

pp. 288, 1° ed.
978-88-317-2421-0
Molte sono state le famiglie d'arte che dal 1700 ai primi del '900 hanno girato l'Italia per portare, anche nei paesini più sperduti, le suggestioni del teatro, ma pure cultura insieme al dibattito politico del tempo. Su carrozze ricolme di costumi, scene e bambini frignanti, tra queste famiglie c'è anche quella fondata da «monsignor» Pasquale Almirante, figlio del duca di Celsa Piccola Pietro, che, innamoratosi di Elisabetta Quintavalle, un'attrice girovaga, lascia la solidità paterna, diventando così lui stesso capocomico e «comico». Le prime tracce di questa famiglia le troviamo in Sicilia già ai primi dell'800 e grazie alle lettere che Antonio Teodosio scrive a Lionardo Vigo Calanna di Acireale, due anni prima dell'Unità d'Italia, veniamo a sapere che nella medesima compagnia c'erano i Garzes, i Campagna, i Rosa, i Previtali, i Dall'Este, i Malvica, i Menichelli, compresa Pina, la diva del cinema muto che entrò in competizione con Italia Almirante Manzini, indimenticabile interprete del film Cabiria di Giovanni Pastrone. L'intento di questa pubblicazione è di raccogliere le biografie di ciascun Almirante, partendo dai figli di Pasquale e di Elisabetta: da Michele, il papà di Italia; Pietro, da cui deriva l'autore; Giuseppina che, sposata con Luigi Garzes, diede al teatro Francesco e Arturo; Nunzio da cui nacque Luigi, il primo interprete dei Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello; e poi Ernesto, che troviamo con Fellini e Germi; Giacomo e quindi Mario, scenografo e regista, che consegnò alla politica, forse con dolore, il figlio Giorgio Almirante, tra le figure più importanti delle vicende dell'Italia contemporanea. La storia di una famiglia d'arte che si legge come un romanzo dove si inframmezzano i racconti di ciascuno di questi artisti, conquistati dal teatro e che ancora riusciranno a conquistare il lettore.

Autore

è nato a San Cono il 1° gennaio del 1951. Docente dal 1976 di lingue e letterature straniere nei licei, ha pubblicato per la Cuecm Immagini San Cono e Omaggio a San Cono con Brancato. Oltre ad aver curato altre pubblicazioni, dal 1985 è iscritto all'albo dei pubblicisti di Sicilia e collabora con il quotidiano «La Sicilia» di Catania e con il giornale online «La Tecnica della scuola». Vive a Trecastagni, alle falde dell'Etna, benché struggente rimanga il suo amore per il paese natale.