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Narrazione della vita di  Frederick Douglass

Narrazione della vita di Frederick Douglass

uno schiavo americano, scritta da lui stesso
a cura di , traduzione di

pp. 320, 3° ed.
978-88-317-2184-4

Scritta in una prosa di affascinante chiarezza, alla sua prima pubblicazione nel 1845 la Narrazione della vita di Frederick Douglass, uno schiavo americano, scritta da lui stesso divenne un best seller internazionale e continua a essere letta oggi quale avvincente capolavoro della letteratura americana. Douglass, che era nato schiavo nel sud degli Stati Uniti, racconta la storia di come dopo anni di tentativi riuscì a fuggire e a conquistare la libertà. Acuto interprete della propria esperienza e portavoce autorevole della comunità degli oppressi, l’autore riordina il ricordo della propria vita rivelando e analizzando le strategie individuali e collettive di resistenza fisica e psichica agli orrori dello schiavismo. Alla violenza della schiavitù e all’immoralità della nazione che la legittima, Douglass oppone la scrittura come strumento di ribellione e come vera e propria dichiarazione di indipendenza. La coinvolgente descrizione degli stratagemmi che adottò per imparare a leggere e a scrivere, un sapere per legge proibito agli schiavi, diventa momento centrale del processo di liberazione. La potente denuncia che emerge dalla Narrazione deriva tanto dal valore storico della sua testimonianza, quanto dalla grandezza di Douglass come narratore, che dà forma letteraria alla propria volontà di giustizia e al desiderio di libertà in modo indimenticabile.

Autore

(1818-1895), l’afroamericano più famoso del diciannovesimo secolo, internazionalmente celebre come scrittore, giornalista e oratore, nasce schiavo nel Maryland. A vent’anni conquista la libertà fuggendo a New York travestito da marinaio e con documenti da nero libero. Stabilitosi in Massachusetts, comincia a lavorare per la American Anti-Slavery Society come conferenziere itinerante, affermandosi presto come oratore di grande successo. La sua eloquenza è tale da far nascere dubbi sul suo passato come schiavo, e per confermare la propria identità Douglass nel 1845 pubblica la Narrazione della vita di Frederick Douglass, uno schiavo americano, scritta da lui stesso, che diventa presto un best seller. Autore di altre due importanti autobiografie e della novella Lo schiavo eroico, oltre che di innumerevoli discorsi e articoli, nella sua lunga e illustre carriera Douglass si afferma anche come editore e uomo politico, consulente di Lincoln durante la guerra civile americana e poi console ad Haiti. Per tutta la vita rimane portavoce dei valori di giustizia, uguaglianza e libertà. Alla sua morte per infarto, le scuole afroamericane di Washington vengono chiuse e migliaia di bambini sfilano davanti alla sua salma nella Metropolitan African Methodist Episcopal Church della capitale. La sua casa è oggi monumento storico nazionale.