Ribelli d'Italia

Ribelli d'Italia

Il sogno della Rivoluzione da Mazzini alle Br igate rosse

pp. 416, 1° ed.
978-88-317-2133-2
Perché ancora oggi in Italia stenta ad affermarsi una cultura politica riformista?
Per quale motivo persistono, tanto a destra quanto a sinistra, consistenti tracce di populismo e di estremismo? Perché abbiamo avuto il più grande Partito comunista dell’Occidente e non è riuscita a mettere radici una solida socialdemocrazia di tipo europeo? E su quale terreno affonda le radici il terrorismo, da noi così virulento?
Il tentativo di rispondere a queste domande, più che mai attuali, non può prescindere da un’analisi della storia del nostro Paese che ponga al centro il mito della rivoluzione. Un mito non soltanto italiano, ma che in Italia si è dimostrato particolarmente vitale e incisivo. Un’idea potente e trasversale, fonte allo stesso tempo di grandi speranze e di luttuose tragedie: la patologia di un secolo, il Novecento, segnato da guerre e totalitarismi. In questo libro Paolo Buchignani traccia un percorso che, dal Risorgimento agli anni di piombo, mostra la fortuna e la longevità della rivoluzione: «tradita», «incompiuta», via via corredata da varie denominazioni, così seducente e popolare da essere stata per tanto tempo, più o meno consapevolmente e strumentalmente, abbracciata anche da coloro che rivoluzionari non erano. Emerge con forza come, al di là della volontà di uomini, partiti, élite intellettuali, spesso mossi da sincere intenzioni di rinnovamento e di giustizia sociale, il richiamo alla rivoluzione abbia avuto esiti deleteri e abbia costituito un ostacolo rispetto all’affermazione di una cultura politica autenticamente democratica e riformista. Una cultura di cui, specialmente in questa fase storica, si avverte la necessità, per affrontare con efficacia le drammatiche sfide del nostro tempo.

Autore

è uno storico dell’Italia contemporanea, autore di numerosi saggi sulle avanguardie, sul fascismo e sul tema della rivoluzione declinato nelle diverse culture politiche del XX secolo. Tra i suoi libri: Un fascismo impossibile. L’eresia di Berto Ricci nella cultura del ventennio (1994); Fascisti rossi. Da Salò al Pci, la storia sconosciuta di una migrazione politica 1943-53 (1998, 2007); La rivoluzione in camicia nera. Dalle origini al 25 luglio 1943 (2006, 2007); per Marsilio, Ribelli d’Italia. Il sogno della rivoluzione da Mazzini alle Brigate rosse (2017). Collabora a «Nuova Storia Contemporanea» e a «Nuova rivista storica». È docente di Storia contemporanea all’Università per Stranieri «Dante Alighieri» di Reggio Calabria.