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La chiesa dei Santi Cassiano e Cecilia

La chiesa dei Santi Cassiano e Cecilia


pp. 32 con 26 ill. a col., 1° ed.
978-88-317-2125-7

«... e venimmo introdotti alla presenza
della Crocifissione di Tintoretto...
Al nostro sguardo si presenta l’intima essenza
della grande tragedia che il dipinto descrive.
Nessuna Madonna in deliquio, nessuna
Maddalena consolatrice, niente beffardi
contrasti, niente crudeltà nella
folla circostante. Contempliamo la cima
silenziosa del Calvario. A destra sorgono
le tre croci, quella del Salvatore è più
in avanti. Appoggiata a essa, una scala
a pioli sostiene un aguzzino col turbante,
chino in avanti a ricevere la spugna
che un compagno gli porge. Sulla cresta
della collina gli elmi e le lance di una schiera
di soldati completano la sinistra scena.
Il realismo del quadro va al di là di ogni
parola: difficile dire che cosa impressiona
di più, se il nudo orrore dell’evento
rappresentato, o la potenza espressiva
del pittore.»


Henry James, Compagni di viaggio, 1870