Il volume a più voci è dedicato al rapporto tra reale e immaginario in Leopardi, dalla philosophy of amazement alla struttura ideologica e formale dello Zibaldone, dalla relazione tra politica e letteratura al genere dell’«originale immaginario», dal platonismo (e feticismo) leopardiano alle implicazioni tecniche e culturali insite nella traduzione dei Canti.