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Giovanni Goria: il rigore e lo slancio di un politico innovatore

Giovanni Goria: il rigore e lo slancio di un politico innovatore

prefazione di

pp. 208 con 39 ill. b/n f.t., 2° ed.
978-88-317-1851-6
In un decennio, quello degli anni ottanta, così complesso e incerto per lo Stato italiano, Giovanni Goria emerge dalla compagine democristiana come esponente equilibrato e lucido, dalle posizioni decise e lungimiranti. Presidente del consiglio dei ministri, più volte ministro egli stesso, Goria è personaggio centrale in un discorso che coinvolge politica ed economia, partiti e governo. Con il suo operato affronta e disamina questioni tuttora di enorme attualità, quali la riduzione del debito, il taglio alla spesa, le privatizzazioni. In un momento di crisi e di passaggio, il politico astigiano coglie i punti di snodo e le evoluzioni della società, i suoi mutamenti, le sue incertezze. Non solo: dalla fine degli anni ottanta Giovanni Goria comincia a proiettarsi in Europa, proponendo un'idea di politica moderna e non più rinserrata in se stessa, bensì in costante dialogo. Il presente volume vuole essere l'analisi di un'opportunità di riforma del sistema politico, riforma proposta con acume da Goria negli anni della sua attività. Francesco Marchianò e Paolo Giaccone s'interrogano sul lascito e sul ruolo di questa importante figura della fine della prima Repubblica, ricostruendone la vita e le oculate iniziative in un testo di grande finezza e respiro.

Autori

si è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Torino. Si occupa di comunicazione per una società di consulenza; ha lavorato come giornalista e ha curato alcune edizioni di Giorni di storia, volumi di approfondimento storico dell'«Unità». È stato direttore della Fondazione Nuto Revelli e ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo, con cui ha pubblicato C'è una croce sullo scudo. Le origini cattoliche della Democrazia Cristiana a Cuneo (ISRCNP 2011).
ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia politica nella facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell'Università di Firenze. Svolge attività di ricerca nel dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'Università «La Sapienza», dove è tra i coordinatori dell'osservatorio «Mediamonitor Politica». È inoltre ricercatore del Centro per la Riforma dello Stato e scrive per il settimanale della CGIL «Rassegna Sindacale». Ha pubblicato il volume Walter Veltroni. Una biografia sociologica (Ediesse 2012) e, assieme a Nicola Genga, ha curato Miti e realtà della Seconda Repubblica (Ediesse 2012).