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I Costa

I Costa

Storia di una famiglia e di un'impresa

pp. 384 con 101 ill. col., 2° ed.
978-88-317-1303-0
«Cari figli, voi avete il dovere di conservare pura la vostra anima, ma avete anche il dovere di conservare integro il Vostro avere materiale», questa è la raccomandazione che Federico Costa lascia nel suo testamento morale alle generazioni che verranno. Federico è uno dei firmatari insieme al padre Giacomo e ai fratelli, dell'atto notarile che fonda nel 1910 la Ditta Costa, in attività commerciale da metà Ottocento. Responsabilità imprenditoriale e fede cattolica sono i due cardini su cui la famiglia Costa costruisce un impero industriale che dal commercio e produzione dell'olio si allarga al tessile, al settore immobiliare, meccanico e all'armamento fino alla nascita di Costa Crociere. Angelo Costa, primo presidente di Confindustria dopo la Seconda guerra mondiale, è stata la personalità più forte e eminente espressa dalla famiglia, ma questo libro racconta le vicende, imprenditoriali e umane, delle diverse generazioni, i valori, le battaglie, le sconfitte e le conquiste. Con i Costa, con il loro understatement e perfino con la quasi leggendaria parsimonia, si è identificata una città, Genova. I Costa rappresentano un caso di capitalismo famigliare dalle caratteristiche uniche con la loro determinazione a preservare insieme all'originaria forma societaria a responsabilità illimitata, che coinvolgeva direttamente nelle sorti della Ditta tutti i componenti della famiglia, i dettami morali dei testamenti degli anziani e anche uno stile di vita comune. È una storia che si dipana dagli scagni del porto ai grattacieli, dai piccoli paesi della Puglia all'Argentina, dai filatoi dell'entroterra ligure alle eccellenze delle sete comasche e all'alta moda parigina, da un piccolo battello per trasportare olio ai "grattacieli del mare", le immense navi da crociera. Ma è anche la storia di come i Costa, uomini e donne, hanno affrontato gli anni durissimi della crisi cercando di trovare soluzioni senza perdere l'identità.

Autore

, giornalista professionista dal 1977, laureata in Storia navale, ha iniziato giovanissima come cronista sindacale al «Lavoro» di Genova. Negli anni Ottanta lavora per il «Globo» di Michele Tito e l'agenzia di stampa Adnkronos, poi entra nella redazione del principale quotidiano ligure «Il Secolo xix» dove ricopre gli incarichi di inviato speciale e caporedattore, quindi di vicedirettore. Nel 2005 lascia «Il Secolo xix» e inizia la sua collaborazione con il «Corriere della Sera». Per Marsilio ha pubblicato I Costa. Storia di una famiglia e di un'impresa (2012, due edizioni).