«C’è un profilo che sta sopra quello politico, ed è il profilo morale». In questa frase di Carlo Donat-Cattin (1919-1991) si legge il senso di una vita e il valore di un impegno che lo ha visto protagonista per oltre trent’anni come leader della Democrazia cristiana e ministro della Repubblica. Il libro raccoglie in forma antologica la sua corrispondenza con segretari Dc e presidenti del Consiglio tra il 1960 e il 1991. Dai «dialoghi epistolari» con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga e De Mita emergono retroscena e aspetti inediti dell’Italia democristiana, insieme a rivelazioni su crisi politiche e alleanze che hanno segnato la storia del nostro paese. Un carteggio ricco di spunti per approfondire la conoscenza degli anni caldi della Prima Repubblica, abbattendo luoghi comuni e ricostruzioni dei fatti spesso manipolate.