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Lorma

Lorma

Poesie
prefazione di

pp. 104, 1° ed.
978-88-317-0982-8
Quasi tutta in endecasillabi, la voce poetica di Enrico Hüllweck sembra veramente, come sottolinea Vittorio Sgarbi, attendere una musica di sfondo, capace di accompagnare quel canto intenso e meditato, con il quale l'autore vive o fa rivivere emozioni e riflessioni suscitate in lui dalle realtà incontrate. Molteplici i temi e le figure che ispirano le diverse poesie, ma sono soprattutto due i principali interlocutori dell'anima poetica di Hüllweck: il mondo delle cose che lo circondano e il fascino misterioso della femminilità. Per il poeta hanno anima e voce le pareti e le ombre della sua casa, i libri sulla scrivania, il giardino, le strade, le case, l'acqua dei fiumi e del mare, gli alberi e le stelle, il buio della notte così come la luce del sole e della luna. Ma questo libro, che raccoglie poesie scritte dal 1964 al 2010, è soprattutto dedicato a Lorma, abbreviativo di Lorella Maria, la moglie adorata, alla quale, in poesia, Hüllweck lascia questo messaggio d'amore: «Io sarò il mare e tu per me Venezia».

Autore

, è nato e vive a Vicenza. Appassionato attore di teatro in gioventù, è stato Presidente della Fondazione Teatro di Vicenza e membro del C.d.A. del Teatro Stabile del Veneto e a lui si deve (durante il suo mandato di Sindaco) la costruzione del Nuovo Teatro Comunale di Vicenza. Interessato all'arte nelle sue diverse espressioni, si è sempre dedicato alla produzione letteraria, sia come autore di poesie che come giornalista pubblicista.