«Vedetela, leggetela e vivete felici»

«Vedetela, leggetela e vivete felici»

Carte geografiche e commercio librario nella Venezia del Cinquecento

pp. 144, 1° ed.
9788829792559
Nel cuore della Venezia del Cinquecento, all’apice del Rinascimento, la cartografia non solo disegnava il mondo, ma lo immaginava, creando opere destinate sia agli studiosi che a uomini e donne ansiosi di conoscere i nuovi confini del globo. Questo libro racconta gli esordi della produzione cartografica veneziana, un crocevia in cui si incontravano arte, politica, commercio e cultura, dando vita a carte geografiche che trascendevano il loro uso pratico per diventare strumenti di scoperta, di riflessione e di sogno. Dai disegni di Giacomo Gastaldi ai primi atlanti assemblati su ordinazione, dalla volgarizzazione della Geografia di Tolomeo alle «cosmografie da taschino», Venezia si impose come il laboratorio tipografico e intellettuale di una nuova geografia globale. Tra tecniche innovative e strategie editoriali, l’arte di mappare il mondo emerge qui in tutto il suo potere evocativo, in grado di risvegliare l’immaginazione dei lettori e di riorientare il sapere.

Autore

 insegna storia dell’Europa moderna all’Università di Padova. Si occupa di storia della conoscenza, delle culture scritte e delle biblioteche. È autrice, insieme a Katrin Keller, di un volume sulla collezione degli avvisi manoscritti dei fratelli Fugger di Augusta (2015) e di una storia della biblioteca imperiale di Vienna alla fine del xvi secolo (2017). Recentemente si è occupata della storia della catalogazione di libri orientali a Vienna nel xvii secolo e della mobilità di libri e notizie fra gli Stati italiani e il Sacro Romano Impero.