La disobbediente

La disobbediente


pp. 224, 1° ed.
9788829791316
Monda l’ha sempre saputo: non vuole figli. Non ne avrà, il suo corpo disobbediente non si presterà al dovere sociale né all’istinto animale della riproduzione, e la sua vita non si adatterà a una tacita norma che, da sempre, vede nelle donne creature nate solo per metterne al mondo altre. All’inizio del romanzo, Monda ha trentacinque anni. Alle spalle una formazione accademica che ha promesso molto e non ha mantenuto nulla, un fidanzato che ama, sembrava aver accettato la sua decisione, ma adesso non è più così sicuro. Nel momento in cui Monda sta per cedere alle pressioni di lui, la sua natura ribelle riaffiora e s’impone, prepotente e vitale, e le fa cambiare strada. Perché forse si nasce disobbedienti, ma bisogna esercitarsi, e Monda ha cominciato molto presto: per la storia famigliare, i vuoti affettivi, gli abbandoni che l’hanno costruita, per il suo carattere riottoso e per il suo desiderio di esistere in prima persona, di dire «io» senza paura, di farsi riconoscere in quanto Monda, in quanto donna, in quanto essere umano capace di decidere, di amare e scegliere. "La disobbediente" è la storia di una millennial che rifiuta la maternità biologica ma si ritrova a fare i conti con altre maternità, altri amori, altri percorsi di crescita: infatti essere madre, a volte, significa uscire da se stessi e imparare a dire «noi».

Autore

 è nata nel 1987, vicino al mare e in mezzo alle storie. Dopo studi linguistici e un dottorato in letteratura francese contemporanea, oggi si dedica alla scrittura. Per Marsilio, nel 2023, ha esordito con il romanzo Fine di un matrimonio.