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L’ultimo eroe della Serenissima

L’ultimo eroe della Serenissima

Francesco Morosini e il suo tempo
a cura di

pp. 384, 1° ed.
978-88-297-1571-8

Nella seconda metà del Seicento, il “secolo di ferro”, Venezia fronteggia un impero ottomano ancora all’apice della sua potenza. Combattuto per terra e per mare, il conflitto assumerà i toni della crociata e l’assedio di Candia, protratto per ventitré anni, sarà paragonato alla guerra di Troia. Protagonista indiscusso dell’armata veneta è Francesco Morosini, ideatore e stratega delle operazioni anfibie e ultimo grande condottiero della Serenissima. Di carattere forte e orgoglioso e dotato di una elevata autocoscienza di sé, tale da sconfinare nella vanità, fu destinatario di onori grandiosi, spesso da lui sollecitati, ma anche di accuse e controversie. Processato per la resa di Candia e poi prosciolto, ebbe la sua rivincita con la conquista del Peloponneso, condotta al prezzo del bombardamento del Partenone. Oltre alla gatta Ninì ebbe un solo amore, Venezia, che anche da doge volle servire in armi, fino all’ultimo giorno.