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Malvina

Malvina

L’intuito del cuore
a cura di

pp. 264, 1° ed.
978-88-297-1067-6
La moderna narrativa psicologica nasce in Polonia (e in genere nel mondo slavo) con questo romanzo. Pubblicato nel1816, Malvina resta ancora oggi una lettura attuale e coinvolgente, quasi una sceneggiatura pronta per un magnifico film in costume, tra peripezie avventurose, il racconto della Varsavia frivola e salottiera e della campagna polacca di allora, i sentimenti nascosti o ben visibili dei suoi personaggi, l’ironia e la partecipazione dell’autrice alle debolezze e singolarità dei loro caratteri. Unendo molti generi- sentimentale ed epistolare, storico e di costume, di formazione e perfino autobiografico -, Maria Wirtemberska riesce a superare i limiti del suo tempo e a narrarci l’appassionante racconto “al femminile” di un amore contrastato fino al suo sorprendente finale.

Autore

 (Varsavia,1768- Parigi,1854), figlia di Izabela Flemming e Adam Kazimierz Czartoryski, scrittori preromantici e modernizzatori della cultura polacca di fine Settecento, è da considerarsi la prima romanziera moderna dell’Europa centro-orientale. Il suo salotto letterario si trovò a essere un punto focale della vita culturale e intellettuale della Varsavia d’inizio Ottocento. Fu anche autrice di uno sterniano diario di viaggio in Germania, Austria e Italia (Niektóre zdarzenia, myślii uczucia doznane za granicą, Alcuni eventi, pensieri e sentimenti vissuti all’estero,1818) e di racconti per la gioventù contadina (Powieści wiejskie, Racconti del villaggio,1819).