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Fratelli tutti

Fratelli tutti

Sulla fraternità e l’amicizia sociale
introduzione di

pp. 240, 1° ed.
978-88-297-0956-4
La fratellanza è stata il primo auspicio di Francesco fin da quando, all’inizio del suo Pontificato, ha espresso un desiderio: «Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza». Proprio questa aspirazione, che pone al centro della sua terza Enciclica, gli appare oggi l’unica via d’uscita dal dramma della solitudine dell’uomo consumatore e spettatore, chiuso nel suo individualismo e nella passività. Per questo rivolge a tutti un messaggio «affinché, di fronte a diversi modi attuali di eliminare o ignorare gli altri, siamo in grado di reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole». In un testo articolato e ricco di suggestioni, frutto anche dell’elaborazione del trauma della pandemia, il Papa pone l’accento su alcune tendenze che ostacolano questa svolta: le distanze sociali che sembrano aumentare mentre rallenta, se non addirittura regredisce, il percorso verso un mondo più giusto; i nuovi conflitti e le forme di nazionalismo emergenti, la politica che si riduce a marketing, il prevalere della cultura dello scarto e il paradosso per cui una migliore comunicazione finisce per alimentare chiusura e intolleranza. A queste ferite del nostro tempo Francesco oppone percorsi di speranza che parlano di un’aspirazione alla pienezza, di ciò che riempie il cuore e solleva lo spirito. Al di là delle scelte individuali, le riflessioni del Pontefice si estendono al piano politico, ai rapporti e ai conflitti tra Stati, prospettando un concreto progetto di trasformazione della storia. Un appello di portata universale volto a far sì «che la riflessione si apra al dialogo con tutte le persone di buona volontà». Una voce di cui abbiamo profondamente bisogno, perché – scrive Antonio Spadaro nell’introduzione – «la fratellanza salva il tempo della politica, della mediazione, dell’incontro, della costruzione della società civile, della cura».

Autore

 è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Nel 1958 è entrato nella Compagnia di Gesù. È stato ordinato sacerdote nel 1969. Nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires nel 1992 e promosso ad arcivescovo nel 1998, è stato creato cardinale nel 2001 da Giovanni Paolo ii. È stato eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013 e ha scelto il nome di Francesco.  Dopo Lumen Fidei (2013) e Laudato si’ (2015), questa è la sua terza Enciclica. Delle cinque
Esortazioni apostoliche, Marsilio ha pubblicato Gaudete et exsultate (2018) e Querida Amazonia (2020). Sempre per Marsilio, nel 2018 è uscito La saggezza del tempo, un dialogo sulle grandi questioni della vita.